Con la premiazione dei vincitori da parte delle Giurie dei Concorsi Internazionale e Prospettive e della Giuria Giovani, domenica 21 novembre alle 21.30 all’Arcobaleno Film Center, si chiude l’edizione 2021 del Festival Filmmaker.
La Giuria del Concorso Internazionale composta da Alessandro Bertante, Raffaele De Berti, Federica Di Giacomo ha assegnato il Premio Filmmaker 2021 del valore di 3000 euro a A River Runs, Turns, Erases, Replaces di Shengze Zhu “Per aver restituito con un linguaggio visivo estremamente potente la contemporaneità di un paese alle prese con una rimozione del passato, evidenziando i guasti e le conseguenze di un capitalismo distruttivo e predatorio. La storia personale della regista cadenza il ritmo della narrazione offrendo immagini di grande portata metaforica sul futuro della civilizzazione”. Il Premio della Giuria del valore di 1500 euro va a Retour à Reims di Jean-Gabriel Périot “per l’utilizzo virtuoso di un imponente e creativo lavoro d’archivio che partendo dal secondo dopoguerra fino alla contemporaneità ripercorre la storia del movimento operaio francese interpretandone le problematicità e l’involuzione del pensiero politico”. Una menzione speciale va a The Kennel di Demetrio Giacomelli “Per aver costruito un discorso politico in una forma narrativa esplosa nella quale convivono linguaggi diversi. Un flusso di coscienza che gioca con un ironico sguardo autobiografico”.
La Giuria Giovani composta da Stefano Cavaliero, Rosa Cinelli, Arianna Ferrari, Elena Marcon, Arianna Tremolanti, Linda Venturini ha assegnato il Premio della Giuria Giovani del valore di 1500 euro a Faya Dayi di Jessica Beshir “Per il peculiare equilibrio tra stile e contenuto, capace di conciliare la creazione di un immaginario mistico e la restituzione di un paradiso reso amaro dalle diseguaglianze economiche e sociali. Faya Dayi si distingue per l’intersezione tra il racconto delle migrazioni e della condizione alienata dei giovani in Etiopia e la storia personale mai preponderante della regista. La circolarità della visione, che si allinea al ritmo ripetitivo della musica, coinvolge lo spettatore in un’esperienza sensoriale atmosferica e ipnotica”.
La Giuria del Concorso Prospettive composta da Francesca Bonfanti, Lorenzo Donghi, Perla Sardella ha assegnato il Premio Prospettive 2021 di 1500 euro ad Arimo di Nicolò Braggion, Jacopo Mutti, “Un’opera che si sviluppa e cresce per tutta la sua durata dimostrando uno sguardo consapevole, efficace ma mai invadente. Nella sua coralità indisciplinata, Arimo raccoglie diverse voci riuscendo a creare dei momenti di racconto personale e sociale estremamente potenti”. Mentre il Premio della Giuria di 1000 euro va a My sunset room di Virginia Garra con la seguente motivazione: “La giuria attribuisce il Premio della Giuria Prospettive 2021 a una giovane autrice, in vista di un percorso di maturazione dello sguardo che già risulta chiaramente posizionato e personale. Per questo motivo, il Premio della giuria va a My Sunset Room di Virginia Garra, che ha saputo raccontare con attenzione discreta il piccolo universo confuso di due ventenni alla periferia di Milano”.
Menzione speciale per L’epoca geniale di Tommaso Donati con la seguente motivazione: “Tra la molteplicità di sguardi e la ricchezza di proposte riscontrate nella sezione Prospettive, la giuria ha deciso di segnalare L’epoca geniale di Tommaso Donati, per il rigore compositivo e la raffinatezza espressiva con cui l’autore ha saputo restituire il rapporto, a tratti misterioso, tra i movimenti dei corpi dei giovani protagonisti e il luogo che li ospita”.
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