La 42. edizione del Festival du cinema Italien di Villerupt (25 ottobre-11 novembre) ha in programma oltre 70 titoli tra lungometraggi, documentari e retrospettive accanto a mostre fotografiche con le foto dai set. In cartellone una retrospettiva di 10 film realizzati in Basilicata, titoli selezionati in collaborazione con Lucana Film Commission che a vario titolo ha sostenuto la loro realizzazione.
In un’altra sezione dedicata alle retrospettive di grandi Maestri, quest’anno al critico Mario Sesti è affidata La carte blanche su Mario Monicelli di cui saranno proiettati 8 suoi indimenticabili film tra i quali I compagni e Amici miei. Presidente di Giuria del concorso principale sarà Agnès Jacqui: attrice, regista e sceneggiatrice, premiatissima in Francia e celebre anche in Italia per alcuni suoi titoli di gran successo, Il gusto degli altri e Così fan tutti.
Villerupt da 40 anni ospita le Festival du cinema Italien, che ha presentato quasi 2.000 film italiani. Sul palco della Grande Sala del Municipio sono saliti numerosissimi registi , attori e produttori ad accompagnare i loro film, a ritirare premi, a tenere masterclass, dai Maestri super affermati agli autori debuttanti e giovani filmmaker di documentari e cortometraggi. Ma va segnalata una curiosità: su quello stesso palco della Sala Municipale in cui si tengono le principali proiezioni del Festival, il 15 ottobre 1966 salì un musicista all’epoca pressoché sconosciuto che tenne un concerto memorabile. Era Jimi Hendrix. Prima ancora delle sue inarrivabili performance ai festival di Monterey e al mitico Woodstock , il leggendario chitarrista era passato sul palco di questa piccola cittadina francese in anticipo di tre giorni sull’esibizione all’Olimpia di Parigi insieme alla superstar Johnny Hallyday.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis