Il MIT – Movimento Identità Trans, con la direzione artistica di Porpora Marcasciano e Nicole De Leo, dal 26 al 28 novembre, a Bologna organizza Divergenti, il festival cinematografico internazionale dedicato all’immaginario trans.
La decima edizione ruota intorno al tema delle “migrazioni trans”, intese come spostamento e ricerca di luoghi meno ostili, esodo per sfuggire a fame, guerre e soprattutto pregiudizi transfobici.
Su questo si concentrerà anche uno dei due convegni in programma, che affronterà il transessualismo nei processi migratori, accanto all’altro che verterà invece sugli archivi di storia trans. Tre giornate di cinema, incontri, convegni e momenti di convivialità, allo scopo di promuovere la conoscenza della questione transessuale/transgender nelle sue diverse declinazioni, “contrastando le barriere e i pregiudizi e stimolando una narrazione diversa che vada al di là degli stereotipi”.
Oltre al Concorso internazionale di film e documentari, l’edizione 2020 ospiterà una nuova sezione, quella dei vlog, video blog, essenzialmente dei racconti, in forma di blog o diario, costituiti da filmati video.
Due giurie di esperti e critici di cinema assegneranno i premi per ciascuna sezione.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis