Si è concluso ieri il Festival del Film Italiano di Villerupt e durante la serata finale sono stati consegnati i seguenti Premi finali: AMILCAR DELLA GIURIA a Arianna di Carlo Lavagna, MENZIONE SPECIALE a Per amor vostro di Giuseppe Mario Gaudino; AMILCAR DELLA CRITICA a L’attesa di Piero Messina, MENZIONE SPECIALE a Pecore in erba di Alberto Caviglia; AMILCAR DEL PUBBLICO a Se Dio vuole di Edoardo Falcone; AMILCAR DELLA GIURIA GIOVANI a Arianna di Carlo Lavagna, MENZIONE SPECIALE a Se Dio vuole di Edoardo Falcone; AMILCAR DEI GESTORI a Latin Lover di Cristina Comencini; AMILCAR DE LA VILLE 2015 a Riccardo Milani.
Questa edizione del festival è stata strutturata come la precedente, in diverse sezioni: la competizione, il panorama, un “Portrait d’ami” di Riccardo Milani e le retrospettive, dedicate quest’anno alla regione del Friuli-Venezia Giulia e alla Grande Guerra (commemorazione del Centenario dell’entrata in guerra dell’Italia). Ha completato la programmazione un Omaggio a Elio Petri.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis