Festival di Sarajevo: dichiarazione per parità di genere nel cinema e tv europei

L’Europa è orientata a sostenere gli sforzi dell’industria cinematografica per promuovere l’accesso delle donne ai finanziamenti e migliorare la loro rappresentazione sul grande schermo. E’ quanto emerge, secondo ‘The Hollywood Reporter’, da una dichiarazione presentata in occasione della conferenza sulle questioni di genere al Film Festival di Sarajevo, dal titolo “Women in today’s film industry: gender issues. Can we do better?”.

La dichiarazione chiede nuove politiche per aumentare la rappresentanza femminile a tutti i livelli, davanti e dietro la macchina da presa, affrontando così di petto la questione della disparità di genere che affligge da tempo l’industria cinematografica. “Le donne sono notevolmente sotto rappresentate nei ruoli professionali chiave del cinema” si legge nella dichiarazione, nella quale si sottolinea come una vera democrazia “debba fare pieno uso delle capacità, talenti e della creatività di donne e uomini allo stesso modo”.

I rappresentanti dei ministeri europei della cultura assieme ai finanziatori del settore provenienti da tutto il continente, hanno deciso di spingere per delle politiche che aiutino a correggere lo squilibrio di genere che caratterizza l’industria cinematografica e televisiva europea. La dichiarazione incoraggerà inoltre gli stati membri dell’UE a realizzare statistiche basate sul genere e analizzare le cause dell’emarginazione delle donne nel settore.

Tuttavia, non è la prima volta che l’Europa si impegna a sostenere iniziative del genere. Una dichiarazione simile fu adottata a Madrid nel 2008, per fare diventare realtà la parità di genere, anche se ancora oggi registe e produttrici rappresentano ancora un quinto o meno dei film realizzati in Europa ogni anno.