Festival di Bari: Scola-Mastroianni 9½

Al Bif&st, gli omaggi al regista e all'attore che insieme hanno lavorato in 9 film, più uno a episodi. Tra gli Eventi speciali figura 'Alcide De Gasperi. Il miracolo italiano' di Franco Mariotti


Il tema del prossimo Bif&st (2/9 aprile) sarà Scola-Mastroianni 9½ giacché il regista ha diretto più di chiunque altro l’attore scomparso 20 anni fa: hanno lavorato insieme in ben 9 lungometraggi, più un film ad episodi. Questi film fanno parte del Tributo a Ettore Scola, realizzato con il sostegno della Siae e del suo DG Gaetano Blandini, insieme ai materiali di documentazione Rai Teche e Casa del Cinema. C’è anche un volume nel quale il maestro viene ricordato con affetto e ammirazione da numerosi testimoni a cominciare dal direttore artistico Felice Laudadio  riconfermato per i prossimi altri 5 anni dal presidente della Regione Puglia Michele Emilano – che lo ha avuto al suo fianco come instancabile e attivo presidente del Bif&st dal 2010.
In collaborazione con la libreria La Feltrinelli si svolgeranno 7 incontri dedicati Scola, coordinati dal critico francese Jean Gili, fra gli ospiti Roberto Cicutto. Bif&st e CS-Cineteca Nazionale, con la collaborazione di RAI Teche e Istituto Luce Cinecittà, hanno allestito un Tributo dedicato a Marcello Mastroianni che comprende: una retrospettiva di circa 50 film selezionati fra i 147 da lui interpretati; materiali di documentazione Rai Teche, una mostra di fotografie; alcune ‘pillole’ di un minuto circa ciascuna, da materiali audiovisivo dell’Archivio Luce, con immagini di Marcello Mastroianni che verranno proiettate all’inizio dei film in programma.

In programma nella sezione ItaliaFilmFest 8 anteprime internazionali, tra cui 2 titoli italiani: Veloce come il vento di Matteo Rovere con Stefano Accorsi e Vieni a vivere a Napoli! di Guido Lombardi, Francesco Prisco, Edoardo De Angelis. Apre Concussion (Zona d’ombra) di Peter Landesman con Will Smith e chiude Criminal di Ariel Vromen con Kevin Costner e Tommy Lee Jones.

ItaliaFilmFest/Nuove proposte è la neonata sezione che ospiterà 8 lungometraggi italiani in anteprima mondiale, che concorrono al Premio Francesco Laudadio al regista del miglior film e ai due Premi Artisti 7607 ai migliori attori protagonisti. Questi i film in competizione: Amo la tempesta di Maurizio Losi con Maya Sansa, Due euro l’ora di Andrea D’Ambrosio, Il traduttore di Massimo Natale con Claudia Gerini, L’età d’oro di Emanuela Piovano con Laura Morante, L’universale di Federico Micali, La notte è piccola per noi di Gianfrancesco Lazotti con Cristiana Capotondi, Senza lasciare traccia di Gianclaudio Cappai con Michele Riondino e Valentina Cervi, The plastic cardboard sonata di Enrico Falcone.
Fuori Concorso troviamo: Il figlio sospeso di Egidio Termine, My Father Jack di Tonino Zangardi con Francesco Pannofino e Eleonora Giorgi, Nemiche per la pelle di Luca Lucini con Margherita Buy e Claudia Gerini.

Tra gli Eventi speciali figura Alcide De Gasperi. Il miracolo italiano di Franco Mariotti, distribuito e coprodotto da Luce Cinecittà, che ripercorre la vita pubblica e privata dello statista democristiano e tra i padri fondatori della Repubblica. Accanto al ricco materiale d’archivio (Archivio Luce, Teche Rai, Istituto Sturzo e Fondazione De Gasperi) tante testimonianze tra le quali: Liliana Cavani, Pierferdinando Casini, Maria Romana De Gasperi, Emanuele Macaluso, Giuseppe De Rita, Pupi Avati, Ernesto G. Laura. Dopo la proiezione del film è prevista una tavola rotonda con Giorgio Assumma, Giuseppe Sangiorgi, Nico Perrone, Beppe Vacca e l’autore. 

Una composta da 9 critici italiani aderenti al SNCCI ha attribuito numerosi riconoscimenti a film italiani (leggi l’elenco) tra i quali il Premio Roberto Perpignani per il miglior montaggio a Jacopo Quadri per Fuocoammare di Gianfranco Rosi. I vincitori parteciperanno ad alcuni incontri al Teatro Margherita, condotti da Franco Montini.
Per la sezione ItaliaFilmFest – Opere prime e seconde, una giuria composta da 30 spettatori selezionati e presieduta dal regista Andrea Segre attribuirà il Premio Ettore Scola per il regista della migliore opera prima o seconda, il Premio Mariangela Melato per il cinema per la migliore attrice protagonista e il Premio Gabriele Ferzetti per il miglior attore protagonista. 12 i film in Concorso (leggi l’elenco) tra i quali 2 titoli targati Luce Cinecittà: Arianna di Carlo Lavagna e Bella e perduta di Pietro Marcello.

Federico Fellini Platinum Award for Cinematic Excellence saranno conferiti a Paolo Virzì, Toni Servillo, Ornella Muti, Jacques Perrin che terranno anche una “Conversazione” pubblica al Teatro Petruzzelli.
Sono previste altre tre “Conversazioni” con Anna Maria Tatò, dopo la proiezione di Mi ricordo, sì io mi ricordo che fa parte della library di Luce Cinecittà, con Pif (Pierfrancesco Diliberto) e Sergio Rubini.
Sono in programma 8 master classes – la prima dedicata a Scola con la proiezione del suo ultimo film Che strano chiamarsi Federico, le altre 7 a Mastroianni, tenute da Liliana Cavani, Francesca Archibugi, Marco Bellocchio e Claudia Cardinale, Roberto Faenza, Paolo Taviani e Lina Nerli Taviani, Luciano Tovoli e Omero Antonutti, Piera Degli Esposti, Maurizio Donadoni. 

Bari 2016

Bari 2016

Il segreto e la vendetta di Michele Riondino

L’attore è il protagonista, con Valentina Cervi, Vitaliano Trevisan e Elena Radonicich, di Senza lasciare traccia, esordio di Gianclaudio Cappai presentato al Bif&st nella sezione Nuove Proposte e prossimamente nelle sale il 14 aprile. “Il film è nato dopo un viaggio con un’amica colpita dal cancro che mi confidò la convinzione che la malattia era dovuta a un evento traumatico vissuto anni prima. Da qui sono partito per costruire una giornata particolare di cui è protagonista Bruno”, spiega il regista

Bari 2016

Golino produttrice a Cannes con ‘Pericle il nero’?

Il film di Stefano Mordini, con Riccardo Scamarcio protagonista e tratto dall’omonimo romanzo noir di Giuseppe Ferrandino, è prodotto insieme ai fratelli Dardenne dalla Buena onda, la casa di produzione di Golino, Scamarcio e Viola Prestieri. Al momento l'attrice e regista è impegnata nella stesura della sua seconda opera, una storia con protagonisti due uomini, insieme a Francesca Marciano e Valia Santella. Polemica sulle nomination dei David: "Peccato che ci sia solo la mia candidatura, Il film di Gaudino merita di più"

Bari 2016

Bif&st 2017: omaggio a Vittorio Gassman

Il direttore Laudadio annuncia anche "la retrospettiva di un grande attore, magari anche regista, o di un’attrice americani viventi”. Edizione 2017 nel segno della tutela dell’ambiente: previsti incontri e conversazioni su cinema e scienza, “saranno con noi scienziati, fisici, matematici, personalità della cultura e il cinema denuncerà la distruzione della bellezza e dell’ambiente”. Tornerà inoltre la sezione internazionale del Festival con una quindicina di titoli. Presto il gemellaggio con il Festival del cinema italiano di Annecy

Bari 2016

Giorgio Colangeli, Premio Ferzetti per il film sull’amianto

L'attore romano premiato dal Bif&st per Un posto sicuro dell'esordiente Francesco Ghiaccio sulla fabbrica di morte Eternit. Un film drammatico ma positivo per Colangeli che mostra la possibilità di riscatto che ognuno ha dentro di sé: “Quando ho girato a Casale Monferrato, ho trovato una grande coesione ideale in quel dramma collettivo. Si spende molto in dolore, ma si ricevono in cambio consapevolezza e senso civico, le grandi tragedie aiutano a cambiare il punto di vista”. Premiati Due euro l'ora e The Plastic Cardboard Sonata


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