Si tiene a Roma, presso il Cinema Farnese dal 2 all’8 maggio la dodicesima edizione del Festival del Cinema Spagnolo dedicato al cinema spagnolo e latinoamericano di qualità. L’immagine ufficiale di questa edizione del Festival è opera di Esteban Villalta Marzi, artista italo-spagnolo di fama internazionale che tra gli anni Ottanta e Novanta diventa un membro attivo del movimento artistico “Movida Madrilena”, confermandosi come uno dei maggiori esponenti della Pop Art europea.
L’inaugurazione della kermesse vedrà la proiezione in anteprima italiana di Yuli, lungometraggio di Icíar Bollaín, alla presenza della regista. Il film, premio come Miglior Sceneggiatura al festival di San Sebastian per Paul Laverty, ruota intorno alla biografia del celebre ballerino cubano Carlos Acosta, dalle umili origini a La Habana fino allo straordinario successo al National Ballet di Londra. Sarà distribuito in Italia da Exit Media.
La manifestazione, che da sempre si è connotata come itinerante, farà quindi tappa in diverse città d’Italia, a partire dal Salone del Libro di Torino, dedicato quest’anno proprio alla lingua spagnola, per proseguire a Trento, Treviso, Verona, Campobasso, Padova, Genova, Reggio Calabria, Bari, Matera, Napoli e altre città.
Tutte le proiezioni del Festival del Cinema Spagnolo sono in versione originale con sottotitoli in italiano. Prezzi 7 € intero / 5 € ridotto per studenti e over 65.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis