O Futebol (Spagna, 2015), il documentario del brasiliano Sergio Oksman che racconta la relazione tra il regista e suo padre attraverso il comune amore per il calcio, ha vinto il Premio Miglior Lungometraggio del Concorso Internazionale del 56/mo Festival dei Popoli. Nel film, le partite del campionato mondiale (Brasile, 2014) scandiscono i giorni che padre e figlio trascorrono insieme dopo anni di distanza: sul divano di casa, in automobile, dietro il bancone di un bar o nel letto di un ospedale. In questa ritrovata vicinanza, l’occhio del figlio si riconcilia con la figura del paterna, ne redime il passato, ne trasfigura il presente.
Il Premio per il Miglior Mediometraggio è andato a Une partie de nous s’est endormie di Marie Moreau (Francia, 2015); il Premio per il Miglior Cortometraggio a A festa e os cães di Leonardo Mouramateus (Brasile, 2015); la Targa “Gian Paolo Paoli”, premio al miglior film etno-antropologico, a Babor Casanova di Karim Sayad (Svizzera, 2015); Menzione speciale della giuria per Somos Cuba di Annett Ilijew (Germania, 2015); il Premio Cinemaitaliano.info–CG Entertainment, che consiste nella pubblicazione e distribuzione del film nella collana dvd “Popoli doc” edita da CG Entertainment, è stato assegnato a Loro di Napoli di Pierfrancesco Li Donni (Italia, 2015); il Premio “Gli Imperdibili”, che offre la possibilità di includere il film vincitore nel listino cinematografico “Gli Imperdibili” proposto da Regione Toscana al circuito dei Cinema d’Essai toscani (41 sale), è andato a If I only were that warrior di Valerio Ciriaci (Italia, Usa, 2015); il Premio MyMovies.it-Il cinema dalla parte del pubblico a Sponde. Nel sicuro sole del nord di Irene Dionisio (Italia, Francia, 2015).
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis