Il Festival dei Diritti Umani, la cui 4° edizione ha come tema “Guerre e Pace”. si fa in quattro: dopo le consuete giornate alla Triennale di Milano (2 – 4 maggio), l’evento nato per sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza dei diritti umani si sposterà in altre tre città italiane, Bologna (7 maggio) presso la Cinema Lumière – Cineteca, Firenze (8 maggio) all’Auditorium Santa Apollonia e Roma (11 maggio) al MAXXI.
Con i film dell’edizione 2019 sarà possibile avvicinarsi alle devastanti conseguenze delle guerre e all’oblio ingiustificato verso conflitti in corso. Da Gaza allo Yemen, dal conflitto nei Balcani alla feroce tensione nel Daghestan: ogni titolo descrive una preoccupante condizione dell’umanità, che spesso causa fughe disperate, l’abbandono delle proprie radici e, alla lunga, lo smarrimento della propria identità.
La sezione, curata da Antonio Prata, presenta i seguenti titoli proiettati con i sottotitoli in italiano: Bè jam be et cela n’aura pas de fin di Caroline Parietti e Cyprien Ponson, prima italiana, Francia-Svizzera, 2017; Bîr – well di Veysi Altay, Turchia, 2018; Blood leaves its trails di Iffat Fatima, India, 2015; Child war reporters di Khadija Al-Salami, Yemen, 2019, prima europea; Chris the swiss di Anja Kofmel Svizzera-Croazia, 2018; Eldorado di Markus Imhoof, Svizzera-Germania, 2018; Of fathers and sons di Talal Derki, Libano, 2018; Unfractured di Chanda Chevannes prima italiana Canada, 2017; Wall di Cam Christiansen, Canada, 2017.
La XV edizione dal 10 al 13 aprile 2025 al MAXXI di Roma: la scadenza per le iscrizioni di corti e lungometraggi il 21 febbraio 2025
La gestione progettuale della rassegna, in programma dal 3 all'8 giugno 2025, è affidata ad Annarita Borelli
Il Premio Regione Autonoma Trentino-Alto Adige per la Distribuzione vuole contribuire a rendere accessibili al pubblico italiano film di alta qualità e indipendenti
Il tempo che ci vuole è stato premiato come miglior film. Premiati gli attori Romana Maggiora Vergano, Fabrizio Bentivoglio, Rose Aste e Samuele Carrino