La cittadina umbra, con il suo Festival del Cinema Città di Spello ed i Borghi Umbri – Le Professioni del Cinema, s’appresta a festeggiare la X edizione in presenza, dall’11 al 20 giugno, posticipato rispetto al consueto mese di marzo.
20 film tra produzioni italiane e straniere, 12 backstage di film e serie tv, 17 documentari e 58 cortometraggi, questo il ricco programma, che abbraccia anche diversi altre attività artistiche.
Ideato dalla presidente dell’Associazione Culturale di Promozione Sociale “Aurora” APS, Donatella Cocchini, e dal direttore artistico, il regista Fabrizio Cattani, la manifestazione festeggia il proprio decennale con prestigiosi ospiti del mondo cinematografico e vedrà, insieme alla proiezione di oltre un centinaio di opere al Teatro “Subasio” di Spello, anche diverse iniziative collaterali tra mostre, conferenze ed eventi dedicati alla musica, alla danza ed al teatro.
“Sono molto felice che anche il Festival del Cinema di Spello riaccenda i riflettori, non solo sui film ma anche su tutte le professioni del cinema: faccio un plauso perché credo sia un format che svolge un ruolo culturale e di comunicazione importante, la Regione crede molto in questi progetti, come riteniamo importantissima Umbria Film Commission. Speriamo questa occasione sia anche la fine di un percorso che ha provato tutti in maniera importante, con sofferenze in molti settori, anche quello del cinema, che noi consideriamo un asset molto importante. Quest’anno, anche attraverso i Fondi a disposizione della presidenza, abbiamo cercato di dare un contributo ulteriore, per la nostra fiducia nel progetto, che speriamo che di qui ai prossimi anni sia sempre più importante per il nostro territorio”, dichiara Donatella Tesei, presidente della Regione Umbria, aprendo la conferenza che annuncia l’edizione imminente della manifestazione cinematografica e artistica.
“Ringrazio la presidente Tesei per il grande sostegno. È stato e sarà un anno un pochino più complicato rispetto allo scorso: il Festival è stato spostato da marzo a giugno, credendo che un festival di cinema vada fatto in presenza, anche se la prossima edizione confidiamo torni in primavera”, spiega la presidente Donatella Cocchini, che continua specificando: “Ci sarà una pre-apertura il 10 giugno con Europa Creativa, ma il nostro lavoro non s’è mai interrotto con diversi incontri social. Noi siamo già partiti con il Festival ad aprile nelle scuole: abbiamo deciso, in accordo con alcuni istituti, di far visionare film, backstage e serie, e con gli insegnanti si stanno seguendo percorsi didattico-formativi, con un report finale di giudizio sulle opere. Quest’estate, per la prima volta, proveremo a fare un campus estivo sul cinema, creando un corto a tema sociale. Padrino del Festival rimane Alessandro Sperduti, la madrina è Ester Pantano, con Francesco Montanari presidente di Giuria dei film internazionali. L’eccellenza e il premio dedicato ad essa sarà a Valeria Fabrizi, per l’Umbria anche in Che Dio ci aiuti, per noi ancor più significativo. Ricorderemo quest’anno Tonino Delli Colli – con Stefano e Laura Delli Colli, con Luca Bigazzi – tramite un doc che parla della sua storia, e sarà un evento per noi molto importante proprio perché parliamo di un grandissimo professionista del ‘dietro le quinte’, oltre alla mostra”.
Per Fabrizio Cattani, direttore artistico: “Sarà un’edizione intensissima. I film italiani in Concorso sono la punta di diamante del Festival. Inoltre, abbiamo voluto dare spazio ai corti, occasione per i giovani autori di farsi conoscere e fare il salto verso il lungometraggio: abbiamo ricevuto più di 100 corti, da noi selezionati 40, di cui 18 finalisti, più della metà italiani e tutti di altissimo livello; abbiamo anche 17 doc e 8 backstage, e poi, non per ultimo, 7 film meravigliosi dal mondo, che spaziano da dramma a commedia. Concludo con riferimento a uno dei premi più importanti, il ‘Premio Ermanno Olmi’: la famiglia ha deciso di premiare Salvatore Mereu per Assandira e per tutto il suo percorso che molto si avvicina al cinema del Maestro”.
Le opere in Concorso – 11 film italiani, tra opere prime e non: Abbi fede di Giorgio Pasotti, Assandira di Salvatore Mereu, I predatori di Pietro Castellitto, Il grande passo di Antonio Padovan, La guerra di Cam di Laura Muscardin, Non odiare di Mauro Mancini, Quasi Natale di Francesco Lagi, Regina di Alessandro Grande, Rosa pietra stella di Marcello Sannino, Spaccapietre di Gianluca e Massimiliano De Serio e Sul più bello di Alice Filippi. Il premio, l’ulivo firmato Andrea Roggi, verrà indicato da professionisti del settore, con particolare attenzione a Sceneggiatura, Fotografia, Scenografia, Costumi, Musiche, Montaggio, Fonico di presa diretta, Montaggio del suono, Effetti speciali, Trucco, Acconciatura, Creatore di suoni ed organizzatore. Inoltre, assegnati due ulteriori riconoscimenti: quello di cinemaitaliano.info e, novità 2021, quello della stampa umbra.
Una X edizione del Festival che ha annunciato anche 7 film internazionali: Gaugin di Edouard Deluc, In viaggio verso un sogno di Tyler Nilson, Imprevisti digitali di Benoît Delépine, Gustave Kervern, Undine – Un amore per sempre di Christian Petzold, Roubaix une lumiere di Arnaud Desplechin, Corpus Christi di Jan Komasa e Non conosci Papicha di Mounia Meddour Gens; 12 backstage tra film e serie tv: Padrenostro di Daniele Santonicola, I diari di Hammamet di Daniele Santonicola, Permette? Alberto Sordi prodotto da Rai Fiction, La concessione del telefono – C’era una volta Vigata prodotto da Palomar in collaborazione con Rai Fiction, Speciale Zerozerozero e Speciale Zerozerozero – La colonna sonora di Federico Chiarini, Speciale – Diavoli di Laura Allievi e Domenico Brandellero, Speciale – I delitti del Berlume 8 di Tiziana Cantarella, Speciale Petra – Un giorno con Alicia Bartelett, Speciale Petra – Indagine dietro le quinte e Cops una banda di poliziotti – Speciale dietro le quinte di Sara Albani e Mental prodotto da Rai Fiction; 17 documentari: Tony Driver di Ascanio Petrini, Il vangelo più antico del mondo prodotto da Officina della Comunicazione, Petite creature di Roberto Cardonici, La Napoli di mio padre di Alessia Bottone, Movida di Alessandro Padovan, La yurta nel bosco di Carla Pampaluna, Manuale di storie dei cinema di Stefano D’Antuono e Bruno Ugioli, Prayers the wind di Michele Piasco, Criseide e Terrigena di Max Leonida, Un film su Tonino Delli Colli Cinematographer di Claver Salizzato, Il sistema sanità – Le pietre scartate Napoli, Rione Sanità di Andrea De Rosa, Abbandonati di Claudio Moschin, Io una giudice popolare al maxi processo di Francesco Miccichè, In prima linea/On the front line di Matteo Balsamo e Francesco del Grosso, La forma delle cose e Odissea di Domenico Iannacone; 18 cortometraggi: È stato solo un click di Tiziana Martini, Better than Neil Armstrong di Alireza Ghasemi, The cloud is still there di Mickey Lai, Mousie di David Bartlett, Voices of the city di Annamaria Pernazzi, The gift di Lorenzo Sisti, Finis terrae di Tommaso Frangini, Inverno di Giulio Mastromauro, Ninnaò di Ernesto Maria Censori, Ape Regina di Nicola Sorcinelli, La confessione di Benedicta Boccoli, La particella fantasma di Giuseppe Willia Lombardo, Bataclan di Emanuele Aldrovandi, Where the leaves fall di Xin Alessandro Zheng, Close your eyes and look at me di Andrea Castoldi, Like ants di Gaetano Capuano, Fame di Giuseppe Alessio Nuzzo e American Marriage di Giorgio Arcelli Fontana. Come ogni anno verranno poi assegnati, appunto, dei Premi Speciali: il già annunciato “Premio all’Eccellenza” all’attrice Valeria Fabrizi, interprete di un centinaio di film tra cinema e tv, di numerosi spettacoli teatrali e volto di diversi varietà televisivi; prima di lei a ricevere lo stesso riconoscimento erano stati Carlo Rambaldi, Vittorio Storaro, Giuliano Montaldo, Ermanno Olmi, Pupi Avati, Franco Piavoli, Flavio Bucci e Milena Vukotic. Per il “Carlo Savina” all’eccellenza della musica, premio al compositore e sound designer Lorenzo Tomio.
Terza edizione, poi, per il “Premio Ermanno Olmi”, come detto consegnato ad un autore che si avvicina per sensibilità, poetica, autenticità, semplicità e realismo allo stile del grande maestro bergamasco.
Tre le mostre allestite al Palazzo Comunale di Spello, inaugurate venerdì 11 giugno alle 17.30, in concomitanza con il taglio del nastro della X edizione del Festival. Il Palazzo del Cinema ospiterà, l’esposizione “Cinema e legalità”, omaggio a Leonardo Sciascia a cura del Centro Sperimentale di Cinematografia, e “La memoria della luce” dedicata a Tonino Delli Colli. Infine, la mostra “Effetti speciali – SFX”, divisa in due sezioni: una composta da immagini e filmati e l’altra pensata per regalare al pubblico un’esperienza sonora in 3D.
Diversi, poi, gli eventi collaterali in cartellone: venerdì 11 giugno alle 20.30, al Teatro “Concordia” di Marsciano, l’incontro “Il cinema restaurato”, con l’intervento del responsabile restauri del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, Sergio Bruno. L’evento sarà seguito dalla proiezione restaurata di Polvere di stelle di Alberto Sordi.
Sabato 12 giugno alle 17, il Teatro “Subsasio” di Spello farà da sfondo alla presentazione del documentario Once upon a time…Tonino Delli Colli Cinematographer.
Domenica 13 giugno, alle 17, il Teatro “Concordia” di Marsciano ospiterà l’evento “La musica nel cinema”, progetto curato da Federico Savina, docente di tecnica del suono al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, che vedrà l’esibizione degli studenti delle scuole comunali di musica di Foligno, Bastia Umbra, Todi e Marsciano, diretti dal maestro Fulvio Chiara.
Giovedì 17 giugno, invece, spazio al teatro con lo spettacolo Niuorc Niuorc diretto ed interpretato da Francesco Foti che si terrà alle 21 al teatro “Subasio” di Spello in collaborazione con Fontemaggiore Centro di Produzione Teatrale.
Diversi gli appuntamenti in agenda per venerdì 18 giugno, a cominciare dalla presentazione del libro Sciascia e il cinema, conversazione con Fabrizio, curato dal nipote Fabrizio Catalano e dal giornalista e responsabile Eventi e Marketing del centro Sperimentale di Cinematografia, Vincenzo Aronica. A seguire, sempre nella sede del municipio spellano, la conferenza “Il cinema e la criminalità organizzata” che avrà per ospiti – tra gli altri – il sostituto procuratore di Napoli, Catello Maresca, e gli attori Francesco Foti e Alessio Praticò. Alle 20.30, l’Auditorium San Domenico di Foligno farà da sfondo all’evento “La danza sulle note di Ennio Morricone”, progetto in collaborazione con Freefall Dance Company a sostegno dei coreografi di tutta Italia a cui si vuole offrire l’opportunità di avviare un tracciato di ricerca fino a giungere alla creazione di una composizione coreografica originale sulle musiche di un brano dell’indimenticato compositore. Nella serata di venerdì anche la premiazione di “Meno di Trenta”, iniziativa curata da Silvia Saitta e Stefano Amadio con cinemaitaliano.info, dedicata agli artisti del cinema e della serialità televisiva con meno di trent’anni. Saranno premiati quattro giovani talenti: il Miglior Attore e la Migliore Attrice per la categoria Cinema e per la categoria dedicata alla Serialità Televisiva. Tutti con meno di trent’anni. Oltre ai vincitori, scelti da una Giuria stampa, saranno consegnati anche due Premi Speciali con lo scopo di valorizzare categorie professionali diverse dalla recitazione, uno al regista ventottenne Ludovico di Martino e l’altro al sound editor e designer Matteo Bendinelli: appena trentenne riceve il secondo Premio Speciale della seconda edizione di “Meno di Trenta” e assegnarlo una professione poco conosciuta al grande pubblico è sembrata scelta ulteriormente appropriato; vero e proprio “re dei suoni”, Bendinelli incarna alla perfezione “l’altra faccia del cinema”: quello reale e concreto fatto dagli artigiani; vanta un curriculum ricchissimo che spazia da La grande bellezza di Paolo Sorrentino alle “palestre” di Leonardo Pieraccioni, Francesco Patierno e Terence Hill. È reduce dal successo professionale de I Predatori di Pietro Castellitto, uno dei film-rivelazione all’ultima Mostra del Cinema di Venezia e in generale dell’ultima stagione cinematografica.
La giornata di sabato 19 giugno si aprirà al Palazzo Comunale di Spello con la presentazione del libro NCO. Le radici del male del sostituto procuratore di Napoli, Catello Maresca, alla presenza dello stesso autore. Nel pomeriggio invece l’Auditorium San Domenico di Foligno farà da sfondo alla cerimonia di premiazione della X edizione del Festival del Cinema Città di Spello ed i Borghi Umbri – Le Professioni del cinema che vedrà presenti – tra gli altri – il padrino Alessandro Sperduti e la madrina Ester Pantano. Ad intervenire alla cerimonia anche gli attori Francesco Montanari (presidente della giuria dei Film internazionali), Pilar Fogliati, Francesco Foti, Maria Chiara Giannetta, Francesco Castiglione, Liliana Fiorelli, Alessio Praticò e Greta Esposito. Nel corso della cerimonia si terrà anche un collegamento con la William Penn University dell’Iowa per l’assegnazione di tre premi al Miglior Documentario, Backstage e Cortometraggio.
A chiudere la X edizione del Festival altri due appuntamenti nella giornata di domenica 20 giugno: il primo al Palazzo Comunale di Spello con la conferenza “Il cinema e i dialetti” insieme agli attori Ester Pantano, Greta Esposito, Liliana Fiorelli, Maria Chiara Giannetta e Francesco Castiglione. Il secondo, alle 16, al Teatro “Concordia” di Marsciano dal titolo “Paraolimpiadi, sport e cinema” con la partecipazione di Caterina Stagno, responsabile della struttura inclusione e della struttura editoriale di Rai per il Sociale, Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Fabrizio Falzone, presidente Comitato Regionale Uisp Umbria e delle Associazioni Sportive Regionali Umbre.
I Main Partner per l’edizione 2021 sono il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, Meno di Trenta, l’Associazione creatori di suoni, Associazione 100 Autori, l’Associazione Compositori Musiche da Film, #Umbre, BCC Spello e Bettona, VusCom, Graphic Masters, Eventuno, Fria. Media Partner del Festival: Rai Movie, Rai per il Sociale, Comingsoon.it, Radio Gente Umbra, Cinemaitaliano.info, Taxidrivers.it e Umbria Eventi; inoltre, la manifestazione è gemellata con Pitigliani Kolno’a Festival, DanzArt Festival, Sfax Cinemed, Centro Studi e ricerche e storia di problemi eoliani, Greenwich Village Film Festival, William Penn University, Astarox Production.
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