Festa tricolore in sala

Anche il cinema è tricolore e lo testimoniano le molte rassegne e iniziative che culminano il 17 marzo giornata in cui in tutte le sale della Penisola sarà proiettato uno spot con uno stralcio del discorso del presidente Giorgio Napolitano a sostegno della cultura e dello spettacolo, pronunciato in occasione della consegna del Premio Vittorio De Sica al Quirinale.

Un posto di spicco merita la grande retrospettiva della Cineteca di Bologna che rilegge i 150 anni dell’Unità d’Italia e che questo mese esplora gli anni del fascismo, incrociando questa settimana il compleanno della nostra nazione. Proprio giovedì al Cinema Lumière di Bologna sono previste otto ore di emozioni con quattro film il Pinocchio di Luigi Comencini, per i più piccoli spettatori, e poi due capolavori storici come Senso di Luchino Visconti e Roma città aperta di Roberto Rossellini per finire con un’immersione nella contemporaneità con Il Caimano di Nanni Moretti. La giornata, che inizia alle 16, è intitolata proprio “Da Garibaldi al Caimano”.

A Roma, il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale aderisce alle celebrazioni con l’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) con l’evento “Viva l’Italia che s’è desta. Dal Risorgimento alla Resistenza all’oggi”, organizzato in ricordo di Goffredo Mameli. La Cineteca mette a disposizione un montaggio di brani da Cavalcata d’eroi di Mario Costa (1949) e Camicie Rosse di Goffredo Alessandrini e Francesco Rosi (1952). Il montaggio – presentato da Mario Musumeci – unisce brani relativi a due episodi: la Repubblica Romana e la fuga di Garibaldi. Gli eventi partono in mattinata presso il Monumento funebre a Mameli, al Verano, e proseguono nel pomeriggio presso il Teatro Scuola Saffi di San Lorenzo. Ci saranno anche interventi dello storico Giuseppe Vacca, testimonianze di partigiani medaglia d’oro, letture e canti sul Risorgimento e la Resistenza interpretate da Paolo De Giorgio, Sara Modigliani e Francesco Venditti. Tutto è accessibile alle persone sorde grazie al servizio di interpretariato e al sottotitolaggio. 

Anche la 26ª edizione di Torino GLBT Film Festival “Da Sodoma a Hollywood” (28 aprile – 4 maggio) si unisce alle celebrazioni per l’anniversario con un proprio contributo, “Vintage: Italia 150, il nostro Risorgimento”. La nuova sezione presenterà in ogni edizione una serie di titoli dimenticati o caduti nell’oblio, film di culto da rivedere o da riscoprire che hanno contribuito, dagli anni ’50 ai giorni nostri, alla rappresentazione dell’omosessualità sullo schermo. Tra questi Senso, Salò, Il conformista, ma anche film come visti come Dimenticare Venezia di Franco Brusati, Quartetto Basileus di Fabio Carpi, Bionda fragola di Mino Bellei e Quam mirabilis di Alberto Rondalli. E ancora Parigi o cara di Vittorio Caprioli, Marciando nel buio di Massimo Spano, la docu-fiction firmato da Daniele Segre sui transessuali a Torino Vite di ballatoio e infine il delicatissimo Mirna di Corso Salani, regista prematuramente scomparso lo scorso anno.

Sempre a Torino è in corso fino al 15 maggio la mostra “Il Risorgimento secondo Martone” presso la Mole Antonelliana-Museo Nazionale del Cinema. Il Castoro, in collaborazione con il Museo, pubblica anche un volume fotografico che restituisce il racconto per immagini (170 tra foto di set e fotogrammi originali) del film di Mario Martone.

Centosettanta immagini ripercorrono e raccontano il film restituendo la bellezza e densità “pittorica” della fotografia e l’intensità dei volti e dei luoghi. Con interviste inedite di Lorenzo Codelli al regista, al direttore della fotografia Renato Berta, al cosceneggiatore Giancarlo De Cataldo, all’attore Luigi Lo Cascio e al coproduttore Carlo Degli Esposti. L’introduzione è di Alberto Barbera.

Ancora a Roma alla Casa del Cinema il Risorgimento italiano viene raccontato attraverso 31 classici e 8 sceneggiati televisivi nella rassegna “Nascita di una nazione” a cura di Sergio Toffetti in collaborazione con Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale, Rai Teche e Museo del Cinema di Torino. Dal 17 marzo al 15 maggio si vedranno titoli che vanno da La presa di Roma di Filoteo Alberini al recentissimo e già citato Noi credevamo, di Mario Martone, passando per La Tosca di Carlo Koch, Piccolo mondo antico di Mario Soldati, Camicie rosse di Goffredo Alessandrini e Francesco Rosi, Casa Ricordi di Carmine Gallone, I Vicerè di Roberto Faenza, Il Gattopardo di Luchino Visconti, Correva l’anno di grazia 1870 di Alfredo Giannetti, Allonsanfan di Paolo e Vittorio Taviani, Il resto di niente di Antonietta De Lillo. 

I 150 anni dell’Unità d’Italia saranno celebrati anche all’estero, spesso in collaborazione con gli Istituti Italiani di Cultura e le ambasciate. Si segnalano gli eventi in Australia, con l’Ambasciata d’Italia a Canberra, e in USA, con la National Gallery of Art di Washington DC.

In Italia, inoltre, sono moltissimi i Comuni che realizzeranno proiezioni dedicate alla Festa nazionale, grazie ai film della Cineteca Nazionale, in cineteche, sale cinematografiche e nelle scuole.