Dal 4 aprile inizia l’11ª edizione della Festa do Cinema Italiano che coinvolgerà oltre 15 città in tutto il Portogallo tra cui Lisbona, Porto e Coimbra. Verranno presentati oltre 40 film tra lungometraggi, documentari e cortometraggi tutti proiettati per la prima volta in Portogallo. A cominciare dalle anteprime internazionali di A casa tutti bene di Gabriele Muccino e Nome di donna di Marco Tullio Giordana, oltre alle prime nazionali di Ammore e malavita dei Manetti Bros., Sicilian Ghost Story di Antonio Piazza e Fabio Grassadonia, La ragazza nella nebbia di Donato Carrisi, The Place di Paolo Genovese e Nico 1988 di Susanna Nicchiarelli.
Prosegue inoltre il percorso di riscoperta del cinema classico italiano attraverso una retrospettiva su Marco Ferreri in collaborazione con la prestigiosa Cinemateca Portuguesa. Per questa occasione saranno presentati una decina di titoli tra cui Dillinger è morto e La grande abbuffata. La sezione Amarcord si completa con altri tre eventi: Nuovo Cinema Paradiso che in occasione del suo trentennale sarà nuovamente in esibizione nelle sale portoghesi con copia restaurata. Il postino attraverso uno speciale evento dedicato alla gastronomia di Salina e delle Isole Eolie e un’esposizione curata da Lorenzo Baraldi e Gianna Gissi, scenografo e costumista del film di Massimo Troisi. Infine la proiezione de La migliore gioventù, alla presenza del regista Marco Tullio Giordana.
La Festa do Cinema Italiano non si ferma al paese di Fernando Pessoa ma continuerà il suo percorso nell’Africa lusofona (Angola, Mozambico e Capo Verde) e raggiungerà ad agosto il Brasile per un grande evento di chiusura, raggiungendo oltre 30mila spettatori in tre continenti diversi. La Festa do Cinema Italiano è sostenuta dall’Istituto Luce-Cinecittà, Ambasciata d’Italia e l’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona e conta con il sostegno di Pasta Garofalo e Generali.
Leggi il programma completo sul sito ufficiale del festival.
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