L’undicesima edizione della Festa del Cinema di Roma, in programma dal 13 al 23 ottobre, rischia lo stop. Il commissario capitolino Francesco Paolo Tronca (nella foto) ha fatto slittare l’approvazione del bilancio preventivo per un credito di 300mila euro vantato dalla Fondazione Cinema per Roma nei confronti del Campidoglio. Il credito non è iscritto nel bilancio del Comune alla voce del dare: pare si tratti, a quanto riferisce il Corriere della sera, di una cifra promessa dall’allora sindaco Gianni Alemanno ma mai contabilizzata. “Un atto dovuto – fanno sapere dal Campidoglio – di fronte a un’oggettiva incongruenza dei documenti contabili. La palla potrebbe passare al nuovo sindaco – basterebbe votare lo stanziamento di una somma non esorbitante nel bilancio totale – ma potrebbe essere troppo tardi per mettere in moto la macchina organizzativa della Festa, per ora ferma.
Sono 42.191 le persone che hanno partecipato a eventi di Alice, 20.260 i biglietti emessi, 11.031 gli accreditati, 10.900 le presenze tra le proiezioni a ingresso libero e gli eventi
Nei 4 giorni di mercato il Mercato Internazionale dell'audiovisivo ha registrato un incremento generale di più del 6% dei dati numerici: 1500 sono stati i partecipanti, 58 i paesi rappresentati, più di 500 fra produttori e commissioning editors, circa 350 buyers, 130 international sales agent, 42 progetti di film, serie drama e doc and factual. 100 i titoli proposti sul mercato internazionale: con circa 20 anteprime mondiali di mercato e 16 di work in progress in What’s next Italy per un totale di circa 140 market screenings (+ 7%)
In chiusura delle attività del MIA-Mercato internazionale dell’audiovisivo è stata presentata agli operatori del settore la nuova gestione dei Fondi Cinema che è stata affidata a Istituto Luce Cinecittà a partire dal prossimo 1° novembre. Il nuovo soggetto responsabile è stato individuato nell'ambito dell'attività di supporto e complementari al MiBACT, e in conformità con quanto previsto dalla Legge 111/2011 e dall’atto di indirizzo del 17 maggio 2016. Gli interventi di Nicola Borrelli, Roberto Cicutto, Claudio Ranocchi e Francesca Alesi
"Dopo La tigre e la neve ho fatto tante altre cose, ho trasmesso la poesia di Dante usando la mia popolarità, undici anni dopo, sono pronto per fare un nuovo film magari con Tom Hanks, che ha detto di voler lavorare con me, lo considero uno dei più grandi attori di tutti i tempi. Il mio nuovo film sarà di un'allegria sfrenata". Roberto Benigni si concede al pubblico della Festa di Roma, nella giornata di chiusura, in una lunga conversazione con Antonio Monda che tocca tanti temi, compresa la recente visita alla Casa Bianca: "Come si fa a dire no a Obama?"