Una grande festa per celebrare il documentario d’autore, con un’attenzione particolare alle donne, pioniere del documentario e della fotografia contemporanea, è La Festa di Cinema del Reale, dal 16 al 20 luglio, quest’anno per la prima volta a Corigliano d’Otranto (Salento, Lecce), e il 27 nel bosco giardino di Tiggiano, dopo le tappe a Galatone, Specchia e Andrano.
Il festival diretto da Paolo Pisanelli celebra Letizia Battaglia, Cecilia Mangini, Agnes Varda, Mariangela Gualtieri, Marcella Pedone, Leah Singer, e vedrà la partecipazione di due ospiti d’eccezione: i Premi Oscar Helen Mirren e Taylor Hackford. I temi attorno cui si sviluppa la nuova edizione del festival sono luci/paesaggi/bugie: le tre parole chiave de La Festa di Cinema del Reale che quest’anno rende omaggio alla carriera di Letizia Battaglia, ospite d’onore della manifestazione. Ad aprire la Festa, martedì 16 luglio a Corigliano d’Otranto è la mostra dedicata alla grande fotografa, seguita dalla proiezione del documentario di Kim Longinotto Shooting the Mafia.
Raccontano l’Oriente e la Cina di oggi, i film selezionati da Golden Tree: A purpose built school di Jia Ding e Hermits di He Shiping Fu Peng & Zhou Chengyu,. Sul fronte francese, in partnership con Wanted, è in programma la proiezione di John McEnroe – L’impero della perfezione, un ritratto del mitico e controverso campione di tennis, per la regia di Julien Faraut. Per le visioni dal mondo, è in programma una selezione di film dell’artista Leah Singer, tratti dall’archivio UbuWeb, attualmente in mostra in un evento collaterale della Biennale di Venezia 2019.
Accanto ai film internazionali saranno presentati alcuni tra i migliori film di produzione italiana con il sostegno di Luce Cinecittà e la collaborazione con Asolo Art Film Festival, partner culturali de La Festa di Cinema del Reale: Vivere che rischio di Michele Mellara e Alessandro Rossi, Selfie di Agostino Ferrente, Radici di Marina Piperno e Luigi Faccini, La botta grossa di Sandro Baldoni, Umile Italia di Pietro Marcello e Sara Fgaier, Normal di Adele Tulli, e Kemp di Edoardo Gabbriellini. Tra le nuove leve del cinema italiano, Archipelago di Giulio Squillacciotti e Camilla Insom, e My home in Lybia di Martina Melilli.
Per la sezione dedicata ai grandi autori l’omaggio a due maestri del genere, da poco scomparsi: la fotografa e regista Agnes Varda e Luigi di Gianni autore di docufilm dedicati ai rapporti tra magia e religione nel Sud Italia. Molti anche gli approfondimenti degli archivi, grazie alle collaborazioni attivate con Home Movies, Cineteca di Bologna, Aamod, Documentario.it e Museo della Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, che conserva una preziosa collezione di titoli realizzati da Marcella Pedone, l’intraprendente fotografa e film-maker, a cui La Festa di Cinema del Reale dedica una mostra/laboratorio nell’anno del suo centenario.
Come ogni anno il festival ospita Poetiche/Pratiche, il ciclo di “lezioni-colazioni” mattutine con interventi dai “minuti contati” (dai 15 ai 20 minuti) dei grandi protagonisti del documentario ospiti del festival. Ad arricchire ulteriormente la già densa programmazione di film, si aggiungono i workshop gratuiti sul cinema.
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