Alla Festa del Cinema di Roma la star è l’acqua

Il Gruppo ACEA in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia e Fondazione Cinema annunciano le due iniziative dedicate all'acqua, protagonista indiscussa della storia di Roma e della XIX edizione della Festa del Cinema di Roma


“Il cinema è fatto come l’acqua, impalpabile e liquido. Della stessa materia di cui sono fatti i sogni” con queste parole Virman Cusenza, direttore comunicazione ACEA alla conferenza stampa moderata da Alessio Viola, spiega il valore dell’acqua e del suo legame con il cinema, protagoniste entrambe della XIX edizione della Festa del Cinema di Roma, al via dal 16 ottobre. Il Gruppo ACEA in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e la Fondazione Cinema per Roma ha presentato oggi presso la Casa del Cinema due iniziative: ‘I mille volti dell’acqua’, e la retrospettiva ‘Gocce di cinema’. Nati nell’ambito della XIX edizione della Festa del Cinema di Roma, i due progetti hanno lo scopo di raccontare l’elemento acqua attraverso lo sguardo di giovani videomaker e grandi registi sottolineando il rapporto viscerale che lega l’acqua all’immaginario del cinema e Roma “Regina Aquarum” come capitale della tradizione acquedottistica.

Grazie alla collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, il contest ‘I mille volti dell’acqua‘ è dedicato a cortometraggi inediti che narrano l’elemento acqua con gli strumenti della fiction, del documentario o dell’animazione, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica al recupero, al riciclo e al riuso della risorsa idrica coerentemente alle strategie sostenibili del Gruppo ACEA. Il lavoro migliore, tra gli 86 presentati, selezionato da una giuria composta dalle persone e dai manager Acea e dai critici del Centro Sperimentale, sarà proiettato il 16 ottobre alle ore 17,30 nella sala del Teatro Studio Borgna dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, dove il videomaker vincitore riceverà il Premio Speciale Gruppo ACEA.  “Come diceva Andréj Tarkóvskij, l’elemento più cinegetico che c’è è proprio l’acqua. I direttori della fotografia sono eccitati e spaventati allo stesso tempo quando si parla di acqua perché nessuno sa bene cosa succede quando i fotoni della luce colpiscono gli atomi dell’acqua. Per questo, se il cinema è il piacere dello sguardo, l’acqua è l’elemento speciale naturale per il suo mistero. È un elemento narrativo drammatico davvero straordinario e il cinema ne ha fatto sempre largo uso” dichiara Mario Sesti, critico e responsabile comunicazione del Centro Sperimentale presente alla conferenza.

La seconda iniziativa, ‘Gocce di cinema‘, è invece una retrospettiva di nove film dedicati all’acqua, interpretata attraverso il linguaggio della settima arte, dal punto di vista ecologico, naturalistico, culturale, artistico, onirico e religioso. “Abbiamo voluto costruire una festa dedicata all’acqua. Il cinema è l’arte della rappresentazione del reale e nella realtà l’acqua fa parte di noi” spiega Francesca Via, direttrice generale di Fondazione Cinema per Roma. Come racconta Jacopo Mosca, coordinatore dell’ufficio cinema della Festa del Cinema: “l’acqua è uno degli elementi più cari ai registi per le sue implicazioni filosofiche e culturali che il cinema nei suoi cento anni e più ha declinato in tantissimi linguaggi diversi. Per questo nella selezione ‘Gocce di cinema’ abbiamo cercato di inserire più registi diversi al massimo livello artistico espressivo”. I nove titoli a tema acqua che verranno proiettati sono: Nel tempo di Cesare di Angelo Loy, Watermark di Jennifer Baichal e Edward Burtynsky, L’isola della cura di Alex Grazioli, Lo squalo di Steven Spielberg, La forma dell’acqua di Giullermo Del Toro, Lampi sull’acqua di Wim Wenders, Da qui all’eternità di Fred Zinnemann, Prigionieri dell’oceano di Alfred Hitchcock e Nostalghia di Andrej Tarkovskij, tutte opere legate assieme da un profondo legame tra l’immaginario dell’acqua e le storie che raccontano che riescono ad accrescere la consapevolezza collettiva come risorsa vitale per definizione e diventata sempre più preziosa a causa della minaccia del cambiamento climatico.

Il 21 ottobre alle ore 21,30 un altro appuntamento con il cinema, promosso dal Gruppo guidato dall’Amministratore delegato Fabrizio Palermo, con la proiezione del film Emilia Pérez di Jacques Audiard, nella Sala Sinopoli dell’Auditorium.

Tra le altre proposte del Gruppo ACEA, che quest’anno celebra 115 anni di storia, anche uno stand dedicato alla visione dei lavori in concorso per ‘I mille volti dell’acqua’ e i collegamenti online con i giovani videomaker. Allo stand si giungerà percorrendo un simbolico “blu carpet” per ricordare e sottolineare l’importanza delle risorse idriche.

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10 Ottobre 2024

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