“Io sono uno che fa film – risponde così il regista iraniano Asghar Farhadi alle polemiche riguardanti la candidatura agli Oscar della sua ultima opera come miglior film straniero dell’Iran – Ho scritto una lettera aperta per spiegare la mia posizione a chi mi accusa di essere da una parte (con il sistema) e dall’altra (contro il sistema). In questa lettera dico a chi presenta il mio film in corsa agli Oscar: se lo dovete fare per farmelo poi pesare, siete liberi di non farlo”.
Il regista, a Roma per l’uscita italiana di Un Eroe, vincitore del Gran Premio Speciale della Giuria, in sala dal 3 gennaio distribuito da Lucky Red, chiude la questione Academy, che lo hanno portato di recente a minacciare di ritirare la candidatura. “Sia i filo-governativi sia l’opposizione hanno questa voglia di appropriarsi di qualcuno. E devo dire, per quanto mi riguarda, non è la prima volta che succede”.
Farhadi si esprime anche sul diffondersi delle piattaforme come principale veicolo di distribuzione cinematografica: “Sono della generazione della sala e non posso immaginare che le piattaforme vincano. Mi capita a volte di vedere a casa film visti in sala tanti anni prima e non mi sembrano più gli stessi. Il fatto è che manca l’atmosfera della condivisione. Lo capisco, il mio è un atteggiamento sentimentale”.
Il film è stato girato a Shiraz, l’antica capitale della Persia, nel sud dell’Iran, uno dei più importanti luoghi culturali del Paese: “Ho girato a Shiraz non a caso perché è una città più umile, ordinaria rispetto a Teheran, dove si trovano ancora persone disposte a darti una mano, ad offrirsi se ti trovi in una situazione complicata”.
Freud – L’ultima analisi esce nelle sale italiane il 28 novembre 2024, distribuito da Adler Entertainment. Nella parte del padre della psicanalisi l’attore britannico e in quella del teologo, docente e romanziere C.S Lewis c’è Matthew Goode
Grande successo per il film horror di Coralie Fargeat. Un fenomeno che coinvolge Millennials e Gen Z con oltre un miliardo e 800 milioni di visualizzazioni per i contenuti associati al film su TikTok
La coda del diavolo di Domenico De Feudis dal 25 novembre su Sky Cinema, con Cristiana Dell’Anna protagonista femminile. Per l’attore torinese: “fidarsi della versione inedita di un attore protagonista è un atto di coraggio dei produttori, Matteo Rovere e Andrea Paris”
Ridley Scott, 20 anni dopo la morte di Massimo Decimo Meridio, cerca il sogno di Roma nel figlio, Lucio, gladiatore e filantropo. Seduttivo il ruolo meschino e politico di Denzel Washington, con la voce di Francesco Pannofino. Nel cast, anche Padro Pascal e Connie Nielsen. L’uscita al cinema dal 14 novembre