Far East, alla masterclass con Johnnie To e al sexy shop con ‘The Sales Girls’

Il Far East Film Festival 2023 (21-29 aprile) nasce nell’immagine di Roberto Rosolin, che l’ha creata con l’ausilio dell’Intelligenza Artificiale, dunque un tema attualissimo spalanca le porte per l’ingresso nella 25ma edizione della manifestazione che celebra il cinema dell’Oriente e lo fa in primo piano con la consegna del Gelso d’Oro alla Carriera a Baisho Chieko, celebre attrice giapponese che a Udine presenta Plan 75, film che ha conquistato la Menzione Speciale a Cannes 2022, e in uscita nei cinema italiani l’11 maggio, distribuito da Tucker Film.

La primissima anticipazione del FEFF 25 era stata la presenza della commedia mongola The Sales Girls, ambientata tra gli scaffali di un sexy shop. Stamattina la presentazione ufficiale del programma ha svelato l’agenda 2023: 78 film, 14 Paesi, 9 anteprime mondiali, 14 europee e 23 italiane. 

“Quante preziose asimmetrie culturali verranno documentate? Quante preziose molteplicità artistiche verranno testimoniate?”, si domandando dal FEFF 25, cercando di rispondere con una selezione di film, profili e appuntamenti il più “diverse” possibili. 

Lo sguardo anarchico e libero caratterizza la corposa retrospettiva A/B side VIBES. Greatest Hits from ‘80s & ‘90s: 42 film in Concorso e tanti altri sentieri tematici. 

L’Asia contemporanea viene indagata attraverso il giornalismo d’attualità (con Giulia Pompili e Francesco Radicioni nella rassegna stampa internazionale del mattino, le 4 puntate del nuovissimo podcast Bambù e un percorso di incontri); il giovane giornalismo culturale (con gli studenti del FEFF Campus); l’arte visiva (nel sodalizio con il fumettista Vincenzo Filosa); le connessioni Industry tra Oriente e Occidente (sotto il segno di Focus Asia); e, ovviamente, i Far East Film Events che animeranno il cuore di Udine (un appuntamento su tutti: Far East Cosplay Contest). 

Il FEFF apre la rassegna con la prima co-produzione tra Singapore e Corea del Sud: Ajoomma di He Shuming, storia di una signora singaporiana di mezz’età che sogna di raggiungere la patria dei suoi adoratissimi K- Drama.

Di tutt’altro segno il secondo titolo dell’Opening Night: l’estremo Bad Education, commedia nerissima, crudelmente spassosa, scritta e prodotta da Giddens, enfant terrible del cinema taiwanese. 77 minuti che picchiano duro e vedono alla regia, come esordiente Kai Ko, il protagonista di You Are The Apple of My Eyes. 

La serata di chiusura promette l’ultimo capolavoro di Zhang Yimou: un sofisticatissimo film in costume che mescola mistero, umorismo e azione. 

Della line-up fanno parte 15 donne registe e 12 esordienti. La selezione 2023 mira a restituire più che mai la grande complessità dell’Asia. Una selezione che unisce il recente passato con l’oggi, senza soluzione di continuità, tra diverse comunità, diverse aspettative e scelte di vita, lingue e dialetti, politiche, religioni, abitudini, inclinazioni, credenze, miti e leggende e, non ultimo, diverse identità di genere. Una selezione che racconta in tempo reale come le cinematografie dell’Asia Orientale e del Sud Est Asiatico siano riemerse dal triste periodo della pandemia, non tutte allo stesso modo e non tutte con gli stessi risultati. Un continente, quello dell’Estremo Oriente, che anche dal punto di vista geopolitico incide sempre di più sul nostro quotidiano e sul nostro immaginario. 

Nella Hong Kong del post-Covid e della National Security Law (istituita nel giugno 2020), nella Hong Kong meno “affollata”, i film locali in lingua cantonese sono tornati ad essere popolari nel vero senso del termine. Un esempio: A Guilty of Conscience di Jack NG (che sarà ospite del FEFF 25 per l’anteprima europea), uscito nel gennaio 2023, con la cifra astronomica di 11 milioni di euro, è il film hongkonghese che ha incassato di più di tutti i tempi. 

Il Giappone è rappresentato con un numero importante di film in prima visione, un totale di 8 nella sezione competitiva ai quali si aggiungono 3 special screening e 4 titoli della retrospettiva. Tra le personalità più attese il regista Hiroki Ryuichi, che presenta tre suoi film: il nuovissimo Phases of the Moon, in Concorso; You’ve Got a Friend, Fuori Concorso; e, nella sezione Retrospettiva, il suo primo lungometraggio commerciale: 800 Two-Lap Runners del 1994, una variazione sul tema dei teen movie. 

Da Pechino arriva il remake cinese di Hachiko; da Taiwan, quattro titoli tra cui Marry My Dead Body, esilarante ghost comedy, e Day Off, dolcissimo ritratto di una parrucchiera per uomini. 

Dalla Thailandia arriva lo spettacolare coming of age You&Me&Me, diretto dalle sorelle gemelle Hongvivatana, mentre dalla Malesia arrivano due titoli agli opposti: un racconto d’autore su due fratelli ai margini, Abang Adik, e Cost Guard Malaysia: Ops Helang, un action mozzafiato. 

Sul versante spettacolare e d’intrattenimento, l’Indonesia riporta a Udine la regista Upi. La Mongolia arriva con un film sorprendente come appunto The Sales Girl, irresistibile commedia ambientata tra gli scaffali di un sexy shop.

Le Filippine ci sono con tre film: Deleter, l’horror di Mikhail Red, la favola nera In My Mother’s Skin, e la commedia sulle truffe e le insidie della rete Where is the Lie? di Quark Henares. 

Discorso a parte merita la Corea del Sud, una delle industrie cinematografiche e audiovisive tre le più potenti al mondo: 7 film nuovissimi fanno parte della selezione FEFF 25, tra cui The Other Child, The Night Owl, e Phantom, thriller di spionaggio diretto da Lee Hae-young che presto uscirà in Italia con il marchio Lucky Red. 

Tra le novità del FEFF 25, 4 masterclass con altrettante grandi personalità del cinema asiatico: Johnnie To, che ritorna a Udine; Hiroki Ryuichi; Po Chih Leong; e l’acclamatissimo Jang Sun-woo. 

Come sempre sarà il pubblico e solo il pubblico a stabilire i tre film che saliranno sul podio ma due giurie specializzate avranno il compito di assegnare il Gelso Bianco per la Miglior Opera Prima e il Gelso per la Miglior Sceneggiatura: Ho Wi-ding, Sydney Sibilia, Fred Tsui e alcuni giurati del Premio internazionale alla Miglior Sceneggiatura “Sergio Amidei” di Gorizia, cioè Massimo Gaudioso, Marco Risi, Marco Pettenello, Francesco Munzi. 

Parlando di premi, il FEFF 25 ne ha annunciato anche uno neonato: 10 mila euro per il miglior progetto dell’All Genres Project Market. 

Il FEFF offre anche l’occasione di candidare i lungometraggi asiatici in post-produzione in cerca di una prima al festival e di una distribuzione internazionale, nel programma Far East in Progress.

E ancora, dopo il grande successo dell’edizione 2022, il Far East lancia FOCUS ASIA 2023. 

Supportato, come sempre, da MYmovies, il FEFF offrirà anche quest’anno una preziosa selezione di titoli online per l’intera durata del festival: 22 i film che le case di distribuzione asiatiche hanno reso disponibili per lo streaming.