C’è tempo fino al 15 novembre per partecipare alla settima edizione del concorso per cortometraggi sul diritto d’asilo Fammi Vedere, organizzato dal Consiglio Italiano per i Rifugiati (CIR). L’iniziativa si rivolge a tutti coloro che intendono raccontare, con linguaggio cinematografico e il proprio originale punto di vista, il mondo dei richiedenti asilo e dei rifugiati. I temi dei cortometraggi dovranno riguardare aspetti cruciali legati alla protezione, all’accoglienza e all’integrazione delle persone che fuggono da persecuzioni, violenze e torture e che cercano protezione nel nostro Paese.
Due le categorie di concorso quest’anno: Categoria professionisti, per cortometraggi della durata massima di 3 minuti realizzati da persone con pregresse esperienze, lavorative o formative, nel settore audiovisivo. Una prima selezione dei lavori sarà effettuata dal Consiglio Italiano per i Rifugiati in collaborazione con esperti del mondo cinematografico – Laura Delli Colli, Teresa Cavina, Mimma Nocelli, Monica Guerritore, Valeria Carlini e Lucilla Mininno. Le opere pre-selezionate sulla base della loro qualità artistica verranno poi condivise con una giuria di qualità. Categorie giovani per cortometraggi della durata massima di 60 secondi realizzati da giovani under 25, anche con dispositivi mobili quali cellulari e tablet. I lavori migliori saranno pubblicati sulla pagina Facebook del CIR per un contest online: i cinque cortometraggi che otterranno il maggior numero di “mi piace” parteciperanno alla serata di premiazione finale nel corso della quale la giuria voterà il lavoro vincitore.
L’iniziativa è sostenuta da personalità del mondo della cultura e dello spettacolo che parteciperanno al lavoro della giuria e potranno presentare, fuori concorso, dei propri contributi sul tema del diritto d’asilo. “La pandemia ha cambiato sia gli standard dei prodotti audiovisivi che le modalità di fruizione. La diffusione in rete di video ha acquisito uno spazio imprescindibile nella formazione dell’opinione pubblica ed è ormai il codice più diffuso di comunicazione per le nuove generazioni. Per questa ragione vogliamo dare spazio e valorizzare i contributi che propongono una visione innovativa e allo stesso temo sensibile sul tema dell’asilo. La nostra ambizione è ispirare prodotti che abbiano la capacità di concentrare, anche in pochi minuti, un’idea cinematografica.” dichiara il Presidente Roberto Zaccaria.
Maggiori informazioni e bando di partecipazione sul sito www.cir-onlus.org
Al via le iscrizioni dell'iniziativa lanciata da WGI e APA, un'opportunità di incontro e dialogo tra autori e produttori in cerca di nuove storie da proporre al pubblico
Il vincitore avrà questa volta la possibilità di andare al San Sebastian International Film Festival, che avrà luogo dal 20 al 28 settembre 2024
Dal 19 agosto al 9 settembre saranno assegnate tre residenze per i creativi europei del cinema con la possibilità di lavorare in uno spazio di coworking nell’antico Borgo Castello della Città di Gorizia
La decima edizione del concorso è dedicata a Marina Panarese, scomparsa due anni fa, attivista per i diritti dei migranti e operatrice sociale