Evitato lo sfratto per Beppe Ferrara

Grazie all’intervento dell’assessore alle Politiche abitative e della casa del Comune di Roma, Daniele Ozzimo, si è evitato oggi lo sfratto con ambulanza per il regista Beppe Ferrara, che ha ottenuto una proroga fino al 12 dicembre, data entro la quale il Comune si è impegnato a concedergli una casa. Lo annuncia la giornalista e scrittrice Floriana Mastandrea, tra i firmatari dell’appello al presidente del consiglio Enrico Letta perché venga concessa all’anziano regista la Legge Bacchelli. ”Ci rivolgiamo ancora una volta all’on. Enrico Letta, affinché Giuseppe Ferrara possa usufruire della Legge Bacchelli – scrive oggi Mastandrea – Possibile che nell’attuale legge di stabilità, non si sia in grado di inserire quattro soldi per finanziare la Legge Bacchelli? Chiedo a tutti i mass media di intraprendere una campagna di informazione – appello, affinché sia data dignità alla vecchiaia del regista Giuseppe Ferrara”. Autore di tanti capolavori dell’impegno civile da Cento giorni a Palermo (1984) a Il Caso Moro ( 1986), da Giovanni Falcone (1993) a I banchieri di Dio- il caso Calvi (2002), Ferrara è nato nel 1932. Tra i tantissimi firmatari dell’appello in suo favore, Gian Luigi Rondi, Giuliano Montaldo, Sergio Rubini.