Eva dopo Eva, questo il titolo ancora provvisorio del primo lungometraggio di finzione che Sophie Chiarello sta girando in questi giorni a Torino. Nel nome dalla protagonista il richiamo più che esplicito al capolavoro di Joseph L. Mankiewicz Eva contro Eva, film che raccontava un universo femminile contrastato e spietato in cui le protagoniste sperimentavano sulla strada dell’ambizione anche quella della solitudine.
Nella pellicola della regista francese, niente di simile invece: le donne sono in crisi, sono fragili ma all’interno del nucleo familiare si tengono per mano. Già conosciuta per le sue collaborazioni con Aldo Giovanni e Giacomo e il documentario Ritals, me ne vado domani, la Chiarello dà spazio alla questione della donna vista nella sua triplice veste di lavoratrice, mamma e figlia, mettendo a fuoco un tema molto delicato come quello della maturità femminile.
“I cinquant’anni di oggi, non sono come quelli che hanno vissuto le nostre nonne e le nostre madri – dichiara la regista – una donna ha davanti ancora molti anni, anni in cui si deve reinventare e decidere cosa vuole essere. Io ho voluto raccontare questo passaggio che può essere bello e terribile allo stesso tempo”.
Dello stesso parere Angela Finocchiaro: “Il mio è un bel personaggio, un ruolo giusto per la mia età. Non è facile parlare di menopausa, soprattutto per le donne della mia generazione che hanno partecipato al femminismo e hanno vissuto per prime un’epoca nuova. Come loro il mio personaggio è alla ricerca di un’identità e un modo diverso di affrontare questo passaggio”.
Nel cast anche la rivelazione di ‘X-Factor’ Antonella Lo Coco, al suo debutto cinematografico: “Nel film – racconta la cantante – sono la figlia di Angela Finocchiaro e devo dire che non ho avuto particolari difficoltà a interpretare questa parte perché c’è molto di autobiografico”.
Sebbene le donne siano il centro del film, non mancano interessanti ruoli maschili, affidati rispettivamente a Giovanni Storti (del trio Aldo, Giovanni e Giacomo), che veste i panni di un uomo misterioso, improvvisamente piombato nella vita di Eva e Elio (senza le sue Storie Tese) che sarà invece l’ex marito: “Un eterno Peter Pan – scherza la Chiarello – simile ai tanti che s’incontrano ormai nella realtà”.
A stupire, nelle vesti di un surreale tenente maggiore alla Full Metal Jacket, è invece il cabarettista Raoul Cremona che commenta: “Avevo sentito che la Chiarello aveva bisogno di un personaggio stronzo… e allora mi sono presentato io… è andata subito bene!”.
Girato in una Torino reinventata ed esplorata nei suoi quartieri più sconosciuti e periferici (come la zona operaia di via Arquata e il Parco Dora), con il supporto della Film Commission Torino Piemonte, il film sarà distribuito da Medusa all’inizio del 2013.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk