Dopo aver conquistato il plauso della critica italiana e internazionale, Europa di Haider Rashid, il film che batte bandiera italiana presentato alla Quinzaine des Réalisateurs e prossimamente in sala in Italia distribuito da I Wonder Pictures, ha ottenuto il Beatrice Sartori Award, giunto alla nona edizione, e assegnato dalla critica indipendente presente a Cannes.
La giuria – presieduta da Rüdiger Suchsland (Germania), con Paolo De Cesare (Italia), Prapti Mittal (India) e Adriana Gonzales (Francia) – ha premiato Europa con la seguente motivazione: “Il Cinema è attratto dalle emigrazioni clandestine in quanto fatto epico di sofferenza collettiva, Haider Rashid invece ha il merito di sfuggire ai luoghi comuni e alla ovvietà televisiva, racconta da vicino il corpo di un singolo, le paure e le emozioni nei suoi occhi in primo piano. Intorno ci sono i rumori del mondo che lo ostacola nella sua fuga dalla Guerra. Una sfida coraggiosa“.
Europa racconta del difficile viaggio di un giovane iracheno, Kamal, che sta entrando in Europa a piedi, attraverso la frontiera tra Turchia e Bulgaria. Lungo la cosiddetta “rotta balcanica”, Kamal viene catturato dalla polizia di frontiera bulgara ma riesce a scappare, cercando una via di fuga in un’interminabile foresta, un sottomondo dove le regole e la legge non esistono. Un viaggio per la sopravvivenza in cui Kamal lotta strenuamente per la libertà e la vita.
Nel cast, con il protagonista Adam Ali, Svetlana Yancheva, Pietro Ciciriello, Gassid Mohammed, Mohamed Zouaoui, Erfan Rashid. Il film è una produzione Radical Plans (Italia) in associazione con Beyond Dreams (Kuwait) e Fair Play (Italia), con la produzione esecutiva di ODU Movies (Italia) e Berta Film (Italia).
Consacrati al festival i talenti cresciuti nell’incubatore torinese e premiati 3 film sviluppati dal TFL, laboratorio internazionale del Museo Nazionale del Cinema che dal 2008 ha raccolto 11 milioni di euro di fondi internazionali
E' diventata subito virale la reazione di Nanni Moretti alla mancata vittoria a Cannes per il suo Tre piani. Il regista ha postato su Instagram una sua foto in cui appare 'invecchiato di colpo' con una didascalia scherzosa: "Invecchiare di colpo. Succede. Soprattutto se un tuo film partecipa a un festival. E non vince. E invece vince un altro film, in cui la protagonista rimane incinta di una Cadillac. Invecchi di colpo. Sicuro".
Premiato a Cannes con il Docs-in-Progress Award tra 32 opere internazionali, Cent'anni di Maja Doroteja Prelog, coproduzione che coinvolge anche il cagliaritano Massimo Casula con la sua società di produzione Zena Film
Il giapponese Drive my car di Ryûsuke Hamaguchi ha ottenuto sia il Premio della critica internazionale che quello della giuria ecumenica