Correva l’anno 2013 e nel mese di dicembre l’EACEA lanciava le prime call di Europa Creativa.Dopo quasi 3 anni di progetti finanziati tra il Programma MEDIA e Cultura, il 25° anniversario di MEDIA, sei call per i settori culturali e creativi – dallo studio sull’audience development al bando per l’integrazione dei rifugiati – c’è ancora grande attesa per chi ancora vuole partecipare al programma e per chi vuole saperne di più sul fondo di garanzia per il settore culturale e creativo.
Questa la premessa di “Europa Creativa: what’s next?”, un evento del Creative Europe Desk Italia per ripercorrere le tappe del programma insieme ai progetti finanziati e per iniziare a scoprire come funzionerà il fondo di garanzia per le industrie culturali e creative, lanciato a giugno 2016.
L’appuntamento è per il 29 novembre a Torino, dalle 9:00 alle 13:30, presso la sede della Fondazione CRT in Via XX Settembre 31.
Introducono i lavori Massimo Lapucci, della Fondazione CRT, e Alba Garavet, dello Europe Direct Torino.
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Il copione dell’evento è diviso in tre sessioni:
1. Europa Creativa: il Programma MEDIA e il Programma Cultura verso il 2017
Quali saranno i prossimi bandi di Europa Creativa? Quali le prossime scadenze?
Ne parleranno Silvia Sandrone del Creative Europe Desk – Ufficio MEDIA Torino – Istituto Luce Cinecittà e Marzia Santone del Creative Europe Desk Italia – Ufficio Cultura – MiBACT.
2. Europa Creativa: il Fondo di Garanzia per i settori culturali e creativi
I settori culturali e creativi danno lavoro a oltre 7 milioni di persone nell’UE e rappresentano il 4,2% del PIL dell’Unione Europea. Un dato positivo che, però, nasconde anche delle zone d’ombra: la convinzione comune che i settori culturali e creativi siano investimenti a rischio è stata a lungo una barriera al finanziamento bancario. I motivi? La natura immateriale delle loro attività , le dimensioni ridotte del mercato e l’incertezza della domanda, per citarne alcuni.Il 30 Giugno 2016 la Commissione Europea ha lanciato un Fondo di Garanzia di 121 milioni di euro, gestito dal Fondo europeo per gli investimenti (FEI), per incoraggiare le banche a concedere più facilmente dei prestiti a favore di progetti e iniziative delle PMI culturali e audiovisive.Il Fondo agirà in qualità di assicurazione per gli intermediari finanziari (banche) che nei prossimi anni finanzieranno più di 10 000 PMI che si occupano di audiovisivo (film, televisione, animazione, videogiochi e multimedia), festival, musica, letteratura, architettura, archivi, biblioteche e musei, artigianato artistico, patrimonio culturale, design, arti dello spettacolo, editoria, radio e arti visive.Il 18 giugno 2016 il FEI ha pubblicato una call for expression of interest per selezionare i primi intermediari finanziari.
Ne parlerà Gianluca Massimi del Fondo Europeo per gli Investimenti. Introdurrà la sessione Enrico Bufalini, Project Manager del Creative Europe Desk Italia – Uffici MEDIA – Istituto Luce Cinecittà.
3. Europa Creativa: storie di progetti finanziati
Le storie dei progetti finanziati sono sempre un momento di ispirazione per chi vuole partecipare a un bando europeo. Le storie dei progetti finanziati sono anche un modo per ripercorrere i primi 3 anni del Programma e per conoscere cosa è stato finanziato. E poi, we all love stories, come recita lo spot del 25° anniversario di MEDIA.
Ne parleranno:Alessandro Bollo della Fondazione Fitzcarraldo con il progetto “Engage Audiences” (Europa Creativa – Strand Transettoriale); Marco Alessi di Dugong Production con il progetto “FUTURE – Fostering The integration of Unaccompanied Refugee minors” (Europa Creativa – Strand Transettoriale); Emilia Maria GARDA del Politecnico di Torino con il progetto “MoMoWo – Women’s creativity since the Modern Movement”; Silvia Pareti della Fondazione Cineteca Italiana con il progetto “The Film Corner” (Programma MEDIA – Audience Development – Azione Film Literacy) e Paola Giunti del Teatro Regio di Torino con il progetto The Opera Platform (Programma Cultura – Progetti di Cooperazione).
“Europa Creativa: what’s next?” è un evento ideato e organizzato dall’Ufficio Cultura e dall’Ufficio MEDIA Torino del Creative Europe Desk Italia, con la collaborazione di Fondazione CRT e Europe Direct Torino.
Interverranno il regista e scrittore Pupi Avati; monsignor Dario Edoardo Viganò, sacerdote ambrosiano, vicecancelliere della Pontificia accademia delle scienze e delle scienze sociali e presidente della Fondazione Mac; Chiara Sbarigia, presidente di Cinecittà e Gianluca della Maggiore, professore presso l’Università telematica internazionale Uninettuno e direttore del Cast
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