Europa creativa: bando di sostegno ai distibutori italiani

L’Agenzia Esecutiva di Bruxelles ha reso noti i risultati del bando EACEA 23/2014 – Distribuzione Cinematografica (modalità selettiva). Il bando si rivolge a raggruppamenti di minimo 7 distributori europei indipendenti di Paesi diversi che propongano di distribuire uno o più film europei recenti e non nazionali (lungometraggi di fiction, opere di animazione, documentari creativi).Il budget annuale complessivo disponibile per questo bando è di 8 milioni di euro suddiviso tra due scadenze e il contributo finanziario consiste in una somma forfettaria fra i 2.800 e i 150mila euro, a seconda del numero di sale cinematografiche interessate dalla diffusione

Nell’ambito della prima scadenza, chiusa il 4 dicembre scorso, sono stati erogati complessivamente in Europa 4.188.200 euro per 223 titoli. L’Italia ha presentato richiesta di contributo per la distribuzione di 15 titoli dei quali ne sono stati selezionati 11 con un success rate del 73%.
Di seguito l’elenco delle società italiane e i rispettivi film sostenuti da Media che hanno ottenuto complessivamente 597.700 euro: Bim Distribuzione per Phoenix; Lucky Red per A Pigeon Sat on a Branch Reflecting on Existence e Retour a Ithaque; Mediterranea Productions per Marie Heurtin; Movies Inspired per La rançon de la Gloire, 1001 Grams e Eden; Nomad Film Distribution per Les Combattants; Officine Ubu per Une Nouvelle Amie e Das Grosse Museum; Teodora Film Distribuzione per Bande de filles.

Stefano Jacono, Ceo della società di distribuzione Movies Inspired con sede a Torino, ha ottenuto un contributo di 127.100 euro per la distribuzione di tre titoli e commenta così l’esito della selezione: “Essendo la mia una realtà distributiva relativamente giovane, ma soprattutto fortemente indipendente, considero un traguardo di estrema importanza quello di essere riuscita a trovare un suo spazio adeguato di visibilità e riconoscimento sul mercato grazie soprattutto ad una proficua collaborazione con la Commissione Europea e al suo indiscutibile valore nel garantire la circolazione transnazionale di opere di un certo prestigio artistico e culturale ma che, senza il suo intervento, difficilmente troverebbero una collocazione sul mercato.”