Estate d’autore con la Fice e il Luce

La Federazione dei cinema d’essai promuove una selezione di titoli tra cui Fiore di Giovannesi. “Visioni Italiane-I documentari al cinema” si compone di 6 titoli di cui 3 targati Luce Cinecittà


Il cinema di qualità non va in vacanza e un ricco programma di titoli viene offerto nelle prossime settimane grazie alla Federazione dei cinema d’essai-Fice negli oltre 400 schermi d’essai associati. “Estate d’Autore. Prime visioni al cinema” è una selezione di opere cinematografiche in uscita nel mese di giugno, alle quali la FICE intende garantire un sostegno promozionale, nel periodo estivo, nei confronti del pubblico e delle sale d’essai. 

In programma i seguenti titoli: La casa delle estati lontane di Shirel Amitaï, Fiore di Claudio Giovannesi, In nome di mia figlia di Vincent Garenq, Ma ma-Tutto andrà bene di Julio Menem, Segreti di famiglia di Joachim Trier, Saint amour di Benoît Delépine e Gustave Kervern, S Is for Stanley di Alex Infascelli.

Nuovo Cinema Teheran è un viaggio cinematografico in un paese in trasformazione che propone: Un mercoledì di maggio di Vahid Jalilvand, A Girl Walks Home Alone at Night di Ana Lily Amipour, Nahid di Ida Pananhandeh, A Dragon Arrives! di Mani Haghighi.

“Visioni Italiane-I documentari al cinema” è composta da 6 documentari italiani che parlano del nostro paese proposti alle sale d’essai per programmazioni speciali e rassegne, da giugno a dicembre 2016. Ne fanno parte 3 titoli targati Luce Cinecittà, in particolare Borsalino City di Enrica Viola, Dustur di Marco Santarelli, e Nessuno mi troverà di Egidio Eronico. Ai quali si aggiungono Oggi insieme domani anche di Antonietta De Lillo, I ricordi del fiume di Gianluca e Massimiliano De Serio e Rino-La mia ascia di guerra di Andrea Zambelli.

Il direttore dell’Archivio Storico, di Cinema e Documentaristica, Enrico Bufalini nel sottolineare che Luce Cinecittà si conferma nel tempo come la ‘casa del documentario’, ha annunciato anche l’uscita entro fine luglio di 3 lungometraggi di finzione: Passo falso di Yannick Saillet, Toxic Jungle di Gianfranco Quattrini e Press di Paolo Bertino e Alessandro Isetta.

“Il nostro obiettivo – ha dichiarato il presidente Fice Domenico Dinoia – è quello di far sì che il film siano disponibili per tutto l’anno. E’ inaccettabile che molti film d’autore, recentemente presentati a Cannes, siano distribuiti immediatamente negli altri paesi e debbano invece aspettare, per l’Italia, spesso l’anno successivo”. Nel corso della conferenza, Dinoia ha annunciato inoltre la collaborazione, da agosto, tra le sale della Fice e la Cineteca di Bologna, in occasione del progetto “Il Cinema ritrovato. Al Cinema”. 

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