Eroi da bar e mostri in 3D

Quasi trecento copie 01 Distribution per l’ultimo film di Pupi Avati, Gli amici del bar Margherita. Commedia corale e nostalgica sugli anni ’50, ambientata in un bar dal codice rigorosamente maschile, in cui non sono ammesse né mogli né sorelle. “Un luogo in cui vigono regole precise, dove regna il maschilismo e le donne sono viste solo come una perturbazione oppure direttamente come mogli”, ammette Avati. Nel cast, ricchissimo, Diego Abatantuono, Katia Ricciarelli, Neri Marcoré, Laura Chiatti, Luisa Ranieri, Fabio De Luigi, Luigi Lo Cascio e Gianni Ippoliti.

Oltre cinquecento sale, di cui un centinaio digitali, per il primo film di casa DreamWorks in 3D: Mostri contro alieni. Protagonista una squadra di mostri terrestri alle prese con degli alieni minacciosi sbarcati sulla Terra. C’è il brillante scienziato con la testa di scarafaggio, la sposina alta 15 metri, l’ammasso gelatinoso e informe, il mega insetto e la creatura a metà scimmia e metà pesce. Ma sopratutto tanti effetti speciali a tre dimensioni.

Dal regista del Diavolo veste Prada David Frankel, Io e Marley, pellicola con protagonista un cucciolo di labrador che ha sbancato il botteghino natalizio negli USA. Ispirato all’omonimo e autobiografico romanzo che il giornalista John Grogan ha dedicato al suo amico a quattro zampe, Io e Marley racconta le avventure dei neosposini John e Jenny che decidono di far pratica come genitori adottando un tenero cucciolo di cane. Il piccolo batuffolo di pelo giallo diviene però presto un enorme e maldestro labrador che mette a dura prova le energie della giovane coppia. Interpretato da Owen Wilson e Jennifer Aniston, il film arriva in sala per 20th Century Fox.

Presentato allo scorso Festival di Roma e vincitore al Festival di San Sébastien per la sceneggiatura, in sala con Fandango Louise Michel. Ambientato in una fabbrica della Francia settentrionale che chiude da un giorno all’altro, lasciando disoccupate le sue lavoratrici. E così una di loro (Louise) propone di utilizzare le loro ridicole liquidazioni per assoldare un killer (Michel) che faccia fuori il padrone. Diretto a quattro mani da Gustave de Kervern e Benoît Delépine, il titolo è un omaggio a quella Louise Michel, anarchica insegnante dell’ottocento che lottò per i diritti delle donne.

E per i teenager amanti del genere musicale, arriva per Medusa Ballare per un sogno, storia di una ragazza di una piccola cittadina dell’Indiana che parte per Chicago col sogno di entrare in una delle più prestigiose scuole di danza e diventare una ballerina affermata. Tanta musica, colori e sequenze di danza, con Mary Elizabeth Winstead protagonista.