Erik Gandini e Gianni Amelio a Visioni dal mondo

Il Festival Internazionale del Documentario Visioni dal Mondo - Immagini dalla Realtà si svolgerà a Milano dall’11 al 13 dicembre presso l’UniCredit Pavilion e avrà come madrina Martina Colombari


The Swedish Theory Of Love di Erik Gandini, AstroSamantha, la donna dei record nello spazio di Gianluca Cerasola, la trilogia Esuli di Barbara Cupisti, Registro di classe di Gianni Amelio, sono solo alcune delle anteprime in visione al Festival Internazionale del Documentario Visioni dal Mondo – Immagini dalla Realtà che si svolgerà a Milano dall’11 al 13 dicembre e avrà come madrina Martina Colombari. L’UniCredit Pavilion, il nuovo spazio polifunzionale di UniCredit in piazza Gae Aulenti 10, disegnato dall’architetto Michele De Lucchi e destinato a diventare il nuovo centro per la promozione della cultura e delle arti, ospiterà la prima edizione del Festival.
Organizzato da UniCredit Pavilion e dalla società di produzione Frankieshowbiz, Visioni dal Mondo sarà dedicato interamente all’indagine e alla narrazione della contemporaneità, con il patrocinio del ministero dello Sviluppo Economico, la media partnership di Rai, RaiNews24 e RaiCultura, il sostegno di Rai Cinema e la collaborazione di Istituto Luce-Cinecittà e di Doc/it, l’Associazione Documentaristi Italiani.

Con la direzione artistica di Fabrizio Grosoli, Visioni dal Mondo – Immagini dalla Realtà intende valorizzare e promuovere il cinema documentario italiano e internazionale, non solo come modello d’informazione, ma anche come narrazione dell’oggi, racconto originale e “Cinema della Realtà”.
Il programma del Festival Internazionale del Documentario, che sarà presentato martedì 1 dicembre all’UniCredit Pavilion prevede: il concorso italiano “Storie dal Mondo Contemporaneo con 12 opere in concorso; la sezione Fuori Concorso, con l’anteprima di importanti produzioni italiane e internazionali realizzate tra il 2014 e il 2015. In particolare: The Swedish Theory of Love (La teoria svedese dell’amore) di Erik Gandini che esplora la vera natura dello stile di vita svedese, una società che ha creato le persone più individualiste di tutto il mondo. Il film documentario si conclude con un’inedita intervista al sociologo Zygmunt Bauman. Astrosamantha, la donna dei record nello spazio di Gianluca Cerasola documentario sull’astronauta Samantha Cristoforetti. che sarà nelle sale a gennaio 2016. Esuli di Barbara Cupisti, prodotto da Rai Cinema. la trilogia che affronta il tema degli esuli da tre punti di vista differenti (Esuli-Le guerre, Esuli-Tibet, Esuli-L’ambiente). Registro di classe di Gianni Amelio, un viaggio lungo più di un secolo, con insegnanti, bambini, genitori di ogni parte d’Italia che raccontano la storia della scuola dell’obbligo, vissuta in prima persona tra grandi aspettative e delusioni spesso profonde.

La sezione Omaggio a Rai Cinema propone una selezione di film documentari più significativi degli ultimi anni prodotti da Rai Cinema. Tra gli eventi speciali: la masterclass “Il supplizio dell’Archivio. Il cineasta a confronto con il riuso del materiale di repertorio nel cinema documentario” con il regista Gianni Amelio; la masterclass “La realtà secondo me. Il documentario come saggio. Come fare inchiesta per immagini. Il patto con l’imprevedibilità” con il regista Erik Gandini; la tavola rotonda “Le immagini del reale oggi, tra news, reportage e documentario” con la partecipazione di nomi illustri del giornalismo, del cinema documentario, della produzione e distribuzione.
Martina Colombari, grazie anche alla sua esperienza come testimonial e volontaria della Fondazione Francesca Rava, al suo impegno per Haiti e alla sua “visione dal mondo”, diviene l’Ambassador naturale della prima edizione del Festival.

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18 Novembre 2015

Visioni dal mondo 2015

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Gli esuli del terzo millennio

Secondo l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite alla fine del 2014 più di 59,5 milioni di persone sono state costrette ad abbandonare le proprie case a causa di conflitti e crisi umanitarie, socio-politiche e ambientali.Tre quarti di questi rifugiati sono in una situazione di “esilio a lungo termine” senza alcuna prospettiva di ritorno a casa. Sono loro i protagonisti dei tre documentari - Esuli-Le guerre, Esuli-Tibet, Esuli-L'ambiente - diretti dalla regista Barbara Cupisti e presentati a Visioni dal mondo nell’Omaggio a Rai Cinema che li ha prodotti insieme a Clipper Media

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Milano: ‘Revelstoke. Un bacio nel vento’ vince il Festival del documentario

Al film di Nicola Moruzzi il Premio UniCredit Pavilion, a Redemption Song di Cristina Mantis il Premio Rai Cinema e a Pequeñas mentiras piadosas di Niccolò Bruna il Premio UniCredit Pavilion Giovani

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Fukushima: il nucleare non ha futuro

Il catastrofico tsunami del 2011 ha messo fuori uso la centrale nucleare di Fukushima Dai-ichi, dichiarata a prova di terremoto, con la conseguente dispersione e rilascio di materiali altamente radioattivi. Le stime dicono che ci vorranno 30 anni per mettere in sicurezza i reattori danneggiati. Tutto questo è narrato da Fukushima: A Nuclear Story, il documentario, in concorso a Visioni dal mondo, diretto da Matteo Gagliardi con protagonista Pio d’Emilia, giornalista e corrispondente Sky, che da più di 30 anni vive in Giappone. Il film su Sky Cinema Cult l’11 marzo

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Erik Gandini: la solitudine del modello svedese

Il regista di Videocracy porta fuori Concorso a Visioni dal mondo La teoria svedese dell’amore sulle crepe di una società conosciuta come un modello di progresso e costruita sull’autonomia. "All'inizio degli anni '70, con primo ministro Olof Palme, si teorizza che in futuro anziani, figli, donne non dovranno mai dipendere dai propri familiari. L’amore autentico può esistere solo tra due persone indipendenti l’una dall’altra. Lo Stato garantisce con la riforma delle pensioni e un sistema di sussidi. II risvolto? Il 50% degli svedesi vive solo, 1 su 4 nel momento della morte è solo", afferma Gandini


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