Dal 19 al 22 giugno, torna a Roma il Pitigliani Kolno’a Festival – Ebraismo e Israele nel Cinema, giunto alla sua sedicesima edizione. L’accesso sarà gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili. Questo evento è dedicato alla proiezione di film israeliani e di tematica ebraica.
Il festival si svolgerà in due diverse location: dal 19 al 21 giugno presso la Casa del Cinema, mentre la serata finale, il 22 giugno, si terrà presso il Centro Ebraico Italiano Il Pitigliani.Il PKF2023 è prodotto dal Centro Ebraico Italiano Il Pitigliani e diretto da Ariela Piattelli e Lirit Mash. Come sempre, il festival offrirà una varietà di film recenti provenienti da Israele.
La proiezione inaugurale sarà Matchmaking di Erez Tadmor (Premio alla carriera PKF2023). Questo film, attraverso la commedia, dipinge un ritratto dei giovani ebrei ortodossi di Gerusalemme che, con l’assistenza di intermediari, cercano l’amore della loro vita. Il film esplora l’incontro e il contrasto tra mondi diversi, all’interno di un microcosmo che tratta persino gli impegni matrimoniali come questioni di stato.
Tadmor, nato in Israele nel 1974, è uno sceneggiatore, regista e produttore. Ha conseguito la laurea presso la “Camera Obscurs Film School” di Tel-Aviv. Il suo primo cortometraggio, intitolato Moosh, ha vinto numerosi premi in più di 40 festival internazionali, tra cui Houston, Palm Springs e molti altri. Tra i film che ha diretto e sceneggiato ci sono Magic Men, A Matter of Size, The Art of Waiting e Homeport.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
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La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis