Trovatasi per caso sull’isola di Marettimo in Sicilia, durante la promozione di un suo film, la regista e produttrice Giuliana Gamba ne ha scoperto le storie nascoste che risalgono agli inizi del secolo scorso. Tutti questi racconti hanno trovato vita in un film che porta alla luce una sconosciuta epopea o quella dei migranti di Marettimo in viaggio verso l’America per trovare fortuna e infine esercitare la propria arte: la pesca.
Con l’ausilio delle magnifiche immagini dell’Archivio Luce Cinecittà e di archivi americani, Giuliana Gamba racconta questi uomini in viaggio e queste donne che rimanevano a casa a occuparsi della sopravvivenza sociale, economica e familiare di un’isola. Per farlo da’ vita a due personaggi immaginari, Anita e Vito, la cui relazione epistolare costituisce la narrazione del film e lo trasforma in romanzo sentimentale.