Enzo D’Alò: in arrivo un nuovo cartoon con protagonisti umani

VENEZIA – E’ stato consegnato a Enzo D’Alò il Premio Bianchi dei Giornalisti Cinematografici Italiani, riconoscimento ad una carriera dedicata al cinema d’animazione. “E’ un grandissimo orgoglio ricevere il riconoscimento – ha dichiarato il regista di Pinocchio, lo scorso anno alle Giornate degli Autori e il 27 ottobre in dvd con Lucky Red, con l’aggiunta di une voce fuori campo che racconterà la storia ai non vedenti – e incita a proseguire per questa strada. Evidentemente a qualcuno piace. Non me lo aspettavo. L’animazione è un genere importante che può dare lavoro a milioni di persone. E’ anche un mezzo di comunicazione fenomenale per raccontare cose importanti in maniera leggera, e abbiamo una certa dose di responsabilità. I bambini rivedono i miei film anche 50 o 60 volte (per la gioia dei genitori), dobbiamo stare attenti ai messaggi che passano o rischiamo di far danni”.

Circa il successo di Pinocchio, dichiara: “E’ stato complesso differenziarsi da tutti gli altri Pinocchio che lo avevano preceduto. Ci sono riuscito grazie soprattutto all’autorialità dei disegni di Mattotti e alle musiche di Lucio Dalla. Lo abbiamo venduto in tutto il mondo. Questo per dire quanto l’animazione possa contribuire alla diffusione del cinema italiano”.

La premiazione ha offerto anche l’anticipazione, in anteprima mondiale, di alcune sequenze dello speciale tv Il flauto magico nella versione ideata da D’Alò e sceneggiata da Vincenzo Cerami, dedicata ai bambini in età prescolare. Ne sono state mostrate tre puntate e in anteprima mondiale qualche minuto dello speciale con i personaggi (Pipì, un orsetto lavatore, Pupù, un uccellino che ama mangiare, e Rosmarina, una coniglietta), dedicato al Flauto magico che andrà in onda a ottobre. ”Vincenzo chiamava i tre protagonisti i miei tre piccoli picari, perché nelle varie puntate sono sempre in viaggio. Amava questo progetto perché gli permetteva di tornare bambino. Speriamo che dopo lo speciale sul Flauto Magico, ci sia modo di realizzarne anche altri, per far conoscere l’opera ai bambini”. Il narratore è Giancarlo Giannini.

Con il riconoscimento a D’Alò ”abbiamo voluto ringiovanire il Bianchi – dice Laura Delli Colli, presidente del Sngci – premiando, oltre al talento, l’impegno, la coerenza fatica, con cui crea i suoi film che richiedono anni di realizzazione”. In ballo c’è anche un nuovo progetto, con i produttori della Palomar e della lussemburghese Ptd, ma ancora è presto per parlarne: “Lo annunceremo in seguito – conclude D’Alò – per ora vi posso solo dire che è tratto da un libro bellissimo, importante e diverso da qualsiasi cosa che abbiamo visto finora. ‘I protagonisti della storia saranno umani. Se vi dicessi qual è, lo premiereste. Siamo già a buon punto dato che c’è una produzione e abbiamo stanziato un budget, sto studiando la tecnica con cui realizzarlo e poi decideremo definitivamente quanto spendere e in che tempi. Conto comunque di averlo finito per il 2015”.