Da (ex) presidente degli Stati Uniti d’America a candidato per gli Emmy Award.
Barack Obama è, infatti, in lizza per il Premio più prestigioso del piccolo schermo. Ha ottenuto una nomination per il suo lavoro come doppiatore nella docu-serie Netflix: I parchi nazionali più belli del mondo, serie epica in cinque parti con la sua voce che invita gli spettatori a celebrare e scoprire le meraviglie delle zone incontaminate e dei parchi nazionali più spettacolari del nostro pianeta.
Il Presidente se la gioca con Kareem Abdul-Jabbar, David Attenborough, W. Kamau Bell e Lupita Nyong’o, nella categoria dei Narratori Eccellenti. La 74ma edizione dei Primetime Emmy Awards si terrà il 12 settembre.
Obama ha al suo attivo due Grammy, per il Best Spoken Word Album: ha vinto nel 2006 per Dreams from My Father e nel 2008 per The Audacity of Hope: Thoughts on Reclaiming the American Dream; anche gli ex presidenti Jimmy Carter e Bill Clinton si sono aggiudicati i Grammy per il medesimo riconoscimento.
Il presidente Dwight Eisenhower è stato l’unico altro leader degli USA ad aver vinto la più alta onorificenza televisiva, l’Emmy Award appunto: l’ha ricevuto nel ‘56, mentre era ancora in carica, per il proprio innovativo uso e l’incoraggiamento verso il mezzo emergente.
Tra i premiati Carlo Verdone, Barbara Bouchet, Vincent Riotta , Francesco Salvi e Giorgio Tirabassi
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