Mentre il Festival di Cannes annuncerà la sua selezione ufficiale giovedì 14 aprile, “Variety” ha rivelato le prime anticipazioni sui film che dovrebbero partecipare alla 75ma edizione. I titoli trapelati sono meno del solito perché il comitato di selezione, guidato dal direttore artistico e delegato generale Thierry Fremaux, è stato inondato di proposte in ritardo ed è ora nel bel mezzo delle deliberazioni.
Nella lista ci sono i nomi di grandi registi internazionali, tra cui due italiani: Emanuele Crialese e il suo L’immensità, con protagonista Penelope Cruz, e Pietro Marcello con il dramma in lingua francese Scarlet, che avrà tra i protagonisti Louis Garrel e Noémie Lvovsky.
La prossima edizione dovrebbe essere quella dei grandi ritorni. A otto anni da Maps to the Stars, David Cronenberg presenterà Crimes of the Future con Léa Seydoux, Kristen Stewart e Viggo Mortensen; mentre a sette anni dal successo di Mad Max: Fury Road, George Miller tornerà con il fantasy epico Three Thousand Years of Longing con Tilda Swinton e Idris Elba. Dopo la vittoria della Palma d’oro nel 2018 con Un affare di famiglia, torna anche il regista giapponese Hirokazu Kore-eda con il nuovo Broker. Ma la grande sorpresa, secondo due fonti ben informate, sarebbe la presenza di un film di David Lynch che è stato completamente fuori dai radar e che vede come protagonista Laura Dern.
Oltre ai grandi autori, dovrebbe esserci spazio anche per la premiere di un film d’animazione molto atteso: Lightyear di Angus MacLane, spin-off della saga Pixar Toy Story che ha come protagonista il ranger spaziale Buzz.
Tra gli altri titoli segnalati spiccano Showing Up di Kelly Reichardt, con Michelle Williams, John Magaro e James Le Gros; Triangle of Sadness di Ruben Ostlund con Woody Harrelson; Decision to Leave del celebre regista coreano Park Chan-wook; i due volte vincitori della Palma d’oro Luc e Jean-Pierre Dardenne con Tori et Lokita.
Completano le anticipazioni Tchaikovsky’s Wife del regista russo Kirill Serebrennikov, Brother and Sister di Arnaud Desplechin, con Marion Cotillard e Melvil Poupaud, Les cinq Diable di Lea Mysius, Hanging Garden di Ahmed Al-Daradji, Boy From Heaven di Tarik Saleh, Holy Spider di Ali Abbasi e Love Life di Koji Fukada.
Una vicenda di torture e spionaggio nel thriller del regista svedese di origine egiziana Tarik Saleh. Vincitore del premio alla miglior sceneggiatura al Festival di Cannes e nelle sale italiane dal 6 aprile 2023 con il titolo La Cospirazione del Cairo
L’incontro con la stampa italiana di Charlotte Vandermeersch e Felix Van Groeningen, Prix du Jury a Cannes 2022: i produttori “Gianani e Gangarossa ci hanno teso una mano per il futuro” e “lavorando a questo film abbiamo conosciuto il cinema italiano contemporaneo: Favolacce, Alice Rohrwacher e il cinema di Carpignano”.
La parola alla giuria del 75°. Il presidente Vincent Lindon ha voluto esprimere la gratitudine “per avere cambiato la vita di alcune persone”, mentre l’attrice italiana Jasmine Trinca dichiara "ci salutiamo con il cuore pieno"
Il ministro della Cultura celebra il premio al film Le otto montagne, con Alessandro Borghi e Luca Marinelli, Prix du Jury, ex aequo con la co-produzione italo-polacca Eo di Jerzy Skolimovski