Elvira Giallanella, regista del muto, alla sala Trevi

Domenica 20 ottobre alle ore 21 al cinema Trevi di Roma verrà proiettato Umanità (1919) di Elvira Giallanella, nella versione restaurata dalla Cineteca Nazionale in collaborazione con l’Associazione Orlando. La proiezione è accompagnata al pianoforte dal maestro Antonio Coppola.
Di Elvira Giallanella si sa che i suoi primi contatti con il cinema risalgono al 1913, quando insieme ad Aldo Molinari firma l’atto costitutivo della Vera Film di Roma. A questa società si deve, nel 1913, la produzione di Mondo baldoria, film di ispirazione futurista (liberamente tratto dal manifesto ‘Il controdolore’ di Aldo Palazzeschi) che subisce il boicottaggio della censura e viene sconfessato dallo stesso Marinetti.

Umanità è “una singolare allegoria di ispirazione pacifista i cui protagonisti sono appunto due fratellini, Tranquillino e Serenetta” e prende spunto da un racconto per ragazzi, in versi, di Vittorio Bravetta intitolato “Tranquillo dopo la guerra vuol ricreare il mondo… nuovo” e impreziosito da illustrazioni a colori di Golia.