Un ricordo perfetto per il maestro dell’Inchiesta con la I maiuscola.
Il Centro Sperimentale di Cinematografia saluta il grande giornalista, scrittore, sceneggiatore e attore Andrea Purgatori con la proiezione de Il muro di gomma nell’ambito della rassegna romana ‘Effetto notte’, il prossimo sabato 29 luglio, nella suggestiva cornice dell’Area Archeologica di Santa Croce in Gerusalemme.
Prima della rivoluzione, il film di Bernardo Bertolucci originariamente previsto per il 29 luglio, sarà invece proiettato stasera, lunedì 24 luglio, al posto di Bronte. Cronaca di un massacro.
Lo rende noto lo stesso CSC sul suo sito web: “A lungo inviato del ‘Corriere della Sera’, per cui firma inchieste che hanno segnato l’Italia del secondo dopoguerra (ricordiamo, su tutto, l’impegno sulla strage di Ustica), Purgatori ha raccontato cinquant’anni di storia e di storie, dal terrorismo internazionale agli anni di piombo, dal caso Moro alla cattura di Totò Riina, dai teatri di guerra di tutto il mondo alla scomparsa di Emanuela Orlandi, diventando un punto di riferimento del giornalismo italiano, capace di unire alla lucidità dell’analisi una chiarezza divulgativa che lo ha reso familiare anche al pubblico televisivo”.
“Il Centro Sperimentale di Cinematografia, che negli ultimi due anni ha avuto il privilegio di averlo nel proprio CdA, lo ricorda sabato 29 luglio con la proiezione, all’interno della rassegna Effetto notte, de Il muro di gomma, il film di Marco Risi che, ripercorrendo l’inchiesta sui silenzi e i depistaggi intorno a Ustica, ci sembra unire tre delle grandi passioni di Purgatori: il giornalismo, il cinema, la verità”.
‘Effetto Notte’, dal 20 al 30 luglio 2023 all’Area Archeologica di Santa Croce in Gerusalemme, è la rassegna dedicata al cinema italiano di ieri, oggi e domani promossa dal Centro Sperimentale di Cinematografia con la Direzione generale Cinema e audiovisivo del MiC e in collaborazione con la Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma, la Direzione Musei Statali della Città di Roma con il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali e il Museo dei Granatieri. Qui il programma in pdf
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