Effetto Frame

Un nuovo look green per la ‘casa’ dei pluripremiati effetti visivi


Una scena tra tutte in Siccità di Paolo Virzì basta a descrivere il livello qualitativo di quel che viene prodotto da Frame by Frame: quel fiume Tevere completamente prosciugato (vedi foto qui sotto), con un realismo così inquietante da far impallidire i ‘colleghi’ californiani che lavorano per il grande cinema di Hollywood. Grazie a quella scena il David di Donatello 2023 nella categoria ‘Best Visual Effects’ ha premiato quest’anno uno degli studi di post-produzione ed effetti visivi più attivi e affermati in Italia, che oggi ha svelato alla stampa i suoi ampi locali recentemente ristrutturati.

Oltre 100 nuove postazioni di lavoro, aule didattiche, un laboratorio creativo, spazi ricreativi e ricettivi per il personale e i clienti, una sala cinema per la visione in anteprima dei progetti realizzati e una dimora d’artista per accogliere artisti residenti ed ospiti. A rivestire il tutto, come con un effetto speciale, una facciata green e un orto verticale, con vista sulla Cupola di San Pietro: proprio così, non siamo oltreoceano, ma nel centro esatto di Roma, il cuore pulsante del quartiere Prati, dove da sempre hanno sede centinaia di case di produzione televisive e cinematografiche. Ed è qui che ha sede anche il quartier generale di Frame by Frame (vedi ultima foto sotto), l’azienda fondata oltre trent’anni fa da Davide Luchetti e Lorenzo Foschi, dove ogni giorno nascono gli effetti visivi e la post-produzione di film e documentari per cinema e serie tv italiane e internazionali tra le più acclamate, insieme a note campagne di comunicazione e pubblicitarie.

Recentemente Frame by Frame ha concluso la produzione di Bones and All e Challengers, entrambi con la regia di Luca Guadagnino, mentre tra le serie tv ha firmato gli effetti visivi del secondo episodio di House of the Dragon, Boris, L’Amica Geniale e la prima stagione di A casa tutti bene – La serie, solo per citarne alcuni. Di prossima uscita, Confidenza di Daniele Luchetti. Ma non finisce qui: a Casa Frame al momento sono in corso le lavorazioni per gli effetti visivi di The Equalizer 3 – Senza tregua con Denzel Washington e The Queer di Luca Guadagnino, le cui riprese sono cominciate ad aprile negli studi di Cinecittà.

Con oltre 130 collaboratori in organico tra artisti e tecnici e centinaia di titoli all’attivo, prima dell’ultimo David ha ne ha vinti altri due per Il ragazzo invisibile – Seconda generazione di Gabriele Salvatores e la coproduzione sul documentario S IS FOR STANLEY di Alex Infascelli. Prima ancora, tra i riconoscimenti più importanti in ambito cinematografico, anche la nomination all’Oscar nel 2008 per The Substitute di Andrea Jublin.

I due soci, che nel 1990 hanno mosso i loro primi passi in una piccola sede del quartiere romano Ostiense, hanno raccontato ai giornalisti le diverse anime dei due edifici, che accolgono il reparto di post-produzione ‘unscripted’ e il reparto dedicato agli effetti visivi. Il tour ha illustrato anche i progetti futuri, a partire dalle opportunità lavorative e di crescita professionale per i ragazzi che vogliano intraprendere una carriera in un settore particolarmente innovativo e in forte espansione, ma che fatica sempre più a trovare i nuovi profili. “Il campus di School of Frame” – si legge nel comunicato stampa dell’iniziativa “ha formato fino a oggi oltre 50 nuovi talenti. Il livello di occupazione registrato è stato pari al 90%. L’offerta formativa si rinnova annualmente e quest’anno il programma prevede un percorso articolato in 240 ore di formazione e 240 ore di esercitazione coordinate dai nostri artisti e su materiali di produzioni reali”.

“Alla ricerca artistica Frame by Frame ha dedicato un vero e proprio dipartimento di arti visive” – continua il dossier – “con un team di talenti italiani emergenti che, guidati dall’artista Tommaso Ragnisco, sperimenta e progetta le scene, gli oggetti e i linguaggi estetici e formali che danno vita a una storia. Dagli strumenti tradizionali a quelli non convenzionali, dagli storyboard alle maquette fatte a mano, dalle risorse 3D alla stampa digitale, the DepARTment utilizza una vasta gamma di rappresentazioni per permettere ad artisti, registi e scenografi di concepire e visualizzare i loro prossimi progetti. Tommaso Ragnisco e il suo team hanno già realizzato diverse importanti produzioni nazionali e internazionali. Tra i lavori più recenti vi sono quelli per la serie Prime Video Citadel: Diana, di prossima uscita, dove per un anno intero sono stati progettati e realizzati tutti gli oggetti di scena speciali necessari ad una spy story, dai più piccoli elementi come auricolari, o bracciali ad oggetti più grandi e fantascientifici come una macchina per modificare la fisionomia dei volti. Per Bang Bang Baby, la serie Prime, sono stati realizzati diversi concept art per rappresentare la città di Milano in chiave apocalittica e il mondo “Game” anni ‘80 in cui la protagonista viene proiettata. Per il prossimo film di Edoardo De Angelis Comandante sono stati realizzati concept art e story board per le scene sottomarine, con la costruzione di un piccolo modello in scala del sommergibile Cappellini”.

gp
05 Luglio 2023

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