Finalmente a Roma una vasta rassegna sul cinema asiatico contemporaneo. A Palazzo delle Esposizioni tra il 6 e l’11 dicembre per Incontri sul cinema asiatico saranno presentate una ventina di opere provenienti dall’India, dal Giappone ma anche dai più lontani Bangladesh, Corea del Sud, Sri Lanka. Tutte le informazioni su questa rassegna sono sul nuovo portale www.asiaticafilmmediale.it, un progetto sostenuto e finanziato dall’Associazione culturale Mnemosyne, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e l’Università degli studi di Siena. In questo sito si possono trovare informazioni sul cinema asiatico ma anche sulla politica e l’economia. Lo scambio fisico con la cultura asiatica è invece possibile nelle sale del Palazzo delle Esposizioni dove, oltre alla proiezione dei film, sarà possibile incontrare i registi, sabato 9 dicembre nel corso di una tavola rotonda. Lo stesso giorno verrà presentato un documentario di Makoto Shinozaki sul regista ormai conosciutissimo in Italia, Takeshi Kitano. Giovedì 7 dicembre Mahesh Mathai presenterà il suo documentario Bhopal Express, sul disastro provocato dai gas fuoriusciti dalla Union Carbide nel 1984. Da non perdere Il decalogo dei talebani, incredibile documentario girato da un italiano, Paolo Grassini. Cinque pezzi “giornalistici”, come afferma l’autore, sull’Afghanistan, dove già il semplice fatto di girare immagini di esseri animati è vietato. Per la prima volta viene infatti svelata al mondo la verità sui talebani e le loro abitudini sotto il regime. Molti dei registi scelti per questa rassegna sono indipendenti. Le loro opere difficilmente arrivano nelle sale europee se non grazie a festival e rassegne. Raccontano l’Asia non per gli occidentali ma per le sale di Nuova Dehli, di Baku o per quelle coreane. Il Poeta, film indonesiano di Garin Nugroho, racconta la vera storia del poeta didong Ibrahim Kadir (didong è lo stile di una ballata poetica) rinchiuso in carcere nel 1965. Saroja è invece un film proveniente dallo Sri Lanka che descrive la guerra civile che devasta il paese ormai da anni attraverso gli occhi dei bambini. L’incontro tra la Cina e l’occidente è mostrato da un film del giovane regista cinese Zhang Yuan. Pazzo inglese rappresenta i giovani cinesi nel ventunesimo secolo impegnati a imparare l’inglese tutti insieme nella piazza di Tien an men: “Studiate bene l’inglese al fine di costruire un mondo di pace!” e per “essere capaci di competere a livello internazionale per guadagnare più denaro. Così dimostrerete di amare il vostro paese.” Saranno presenti anche opere di registi ormai affermati. Dora-Heita di Kon Ichikawa, tratto da una storia scritta nel 1969 insieme ad Akira Kurosawa, Keisuke Kinoshita e Masaki Kobayashi verrà proiettato lunedì 11 dicembre. Lo stesso giorno sarà presentato anche un documentario, Kalamandalam Gopi, che rappresenta l’incontro tra due grandi esponenti dell’arte indiana: Adoor Gopalakrishnan, forse il più importante regista indiano vivente, e Gopi maestro di Kathakali, forma di danza classica originaria del Kerala. Importante è anche la proiezione del documentario La terra delle anime erranti, una produzione franco-cambogiana, che ha vinto al Festival dei Popoli di Firenze. Anche il Sud Est Asiatico sta per entrare a far parte del villaggio globale e tutti accorrono per trovare lavoro. Devono scavare per installare il cavo per internet, ma non appena si alza anche un piccolo strato di terra appare tutto il recente passato della Cambogia, migliaia di ordigni e cadaveri vengono alla luce. Le anime erranti del recente passato.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk