ROMA – Un grande cast, un autore dal tocco unico, una storia d’amore lunga trent’anni. Il protagonista di domenica 22 ottobre alla Festa del Cinema di Roma non potrebbe che essere Ferzan Özpetek che porta nella sezione Grand Public il suo ultimo film Nuovo Olimpo. Protagonisti di questa storia sentimentale che inizia negli anni ’70 sono Damiano Gavino e Andrea Di Luigi, insieme a loro troviamo interpreti del calibro di Aurora Giovinazzo, Jasmine Trinca, Greta Scarano e Luisa Ranieri. Un gruppo di attori che ravviverà il red carpet romano.
Ma oggi è anche il giorno di Riccardo Milani, che presenterà il suo documentario Io, noi e Gaber. Prodotto in collaborazione con Luce Cinecittà, il film dedicato all’indimenticabile Giorgio Gaber vede la presenza di artisti straordinari, testimoni a loro modo di colui che è considerato l’inventore del teatro-canzone. Bisio, Fossati, Jovanotti, Mogol, Morandi e tanti altri. Chi passerà sul carpet per la première?
Nel concorso Progressive Cinema è il turno dell’originale noir Holiday diretto da Edoardo Gabbriellini con protagoniste Margherita Corradi e Giorgia Frank, e Blaga’s Lessons del bulgaro Stephan Komandarev. Nella sezione freestyle, invece, troviamo il doc ambientato in Val d’Aosta Segnali di vita di Leandro Picarella e quello dedicato ad Anna Paparatti La pitturessa, diretto da Fabiana Sargentini. Doppio appuntamento italiano anche ad Alice nella città con la commedia romantica Hotspot – Amore senza rete di Giulio Manfredonia e La guerra del Tiburtino III di Luna Gualano, film in concorso nella sezione Panorama Italia che mostra le conseguenze della caduta di un piccolo asteroide nel quartiere romano di Tiburtino III.
Infine, non si può non citare la presenza a Roma, nella categoria Best of 2023, il film vincitore dell’ultima Palma d’oro. Anatomia di una caduta di Justine Triet debutta a Roma prima di uscire ufficialmente nelle sale dal 26 ottobre.
La normalità di una famiglia composta da padre, madre e due figli, viene spezzata da una terribile scoperta: entrambi i genitori sono gravemente malati ma solo uno dei due può essere salvato.
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