E’ toccato a Valeria Bruni Tedeschi aprire il Torino Film Festival con Il est plus facile pour un chameau…, opera che segna l’esordio alla regia dell’attrice e che ha riscosso consensi all’estero.
Un’inaugurazione segnata dalla tragica morte dei militari e civili italiani in Iraq, a cui il Festival ha dedicato un minuto di raccoglimento e parole di solidarietà, poi buio in sala.
Alla fine della proiezione applausi, qualche dissenso, per una storia che ha avuto bisogno di cinque anni di preparazione e lavorazione. Un film a metà tra l’autobiografico e l’analisi di un mondo diviso tra ricchi e poveri e poco propenso alla conciliazione. La giovane e sfacciatamente ricca Federica/Bruni Tedeschi, vorrebbe mettere tutti d’accordo ma non le riesce e questi tentativi frustranti producono un mix di malinconia e comicità.
In Il est plus facile pour un chameau… l’attrice, dirigendosi, ha potuto liberarsi del suo viso ‘triste’ e votato al dramma. E l’intero cast ha contribuito ad alleggerire la storia, immettendo la giusta dose d’ironia. “Devo ringraziare sia le persone che mi hanno aiutato prima di girare, Mimmo Calopresti e Noémie Lvovsky – afferma la regista – che gli attori capaci con la loro autoironia di universalizzare il film e di farlo arrivare al pubblico in modo immediato”.
A sorprendere è proprio questo continuo passaggio dal dramma al comico. E tra i momenti più significativi vi sono gli inserti animati che danno vita ai sogni di Federica bambina. “Ho scelto la via dell’animazione – ha spiegato Bruni Tedeschi – perché con i disegni potevo esprimere il lato ingenuo e infantile dei sogni della protagonista”.
Il personaggio della madre di Federica è interpretato dalla vera madre di Valeria, pianista alla sua prima prova di attrice: “Non avevo pensato a mia madre, l’idea mi faceva paura, tuttavia le ho fatto due provini, mettendola nelle peggiori condizioni possibili, ma lei ha risposto alla perfezione”. Per Marysa Borini, la madre, è stata un’esperienza nuova affrontata con incoscienza: “Volevo essere estremamente naturale, per questo leggevo il copione solo un giorno prima di andare sul set”.
L’uscita italiana di Il est plus facile pour un chameau… è prevista a febbraio-marzo 2004. “Bisognerà anche decidere se proiettare la copia in originale o se sottostare alle ferree regole del mercato italiano e dunque procedere a malincuore al doppiaggio”, è stato il commento di Mimmo Calopresti, qui nelle vesti di produttore.
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