E’ morto il giornalista Gianni Minà

Nel 2007 ha ricevuto dal Festival di Berlino il prestigioso riconoscimento Berlinale Kamera per il suo lavoro di documentarista


“Gianni Minà ci ha lasciato dopo una breve malattia cardiaca. Non è stato mai lasciato solo, ed è stato circondato dall’amore della sua famiglia e dei suoi amici più cari. Un ringraziamento speciale va al prof. Fioranelli e allo staff della clinica Villa del Rosario che ci hanno dato la libertà di dirgli addio con serenità”. Con questo messaggio condiviso sulla sue pagine social si annuncia la morte del grande giornalista, scrittore e conduttore televisivo che aveva 84 anni, essendo nato a Torino il 17 maggio 1938.

Giornalista, documentarista, scrittore e conduttore televisivo, tra i suoi lavori si annovera il progetto inseguito per undici anni e basato sui diari giovanili di Ernesto Guevara e del suo amico Alberto Granado che, nel 1952, attraversarono in motocicletta l’America Latina, partendo dall’Argentina e proseguendo per il sud del Cile, il deserto di Atacama, le miniere di Chuquicamata, l’Amazzonia peruviana, la Colombia e il Venezuela. Da questo progetto nacque il film di Walter Salles I diari della motocicletta prodotto da Robert Redford e Michael Nozik.

Inoltre, Minà ha realizzato il lungometraggio In viaggio con Che Guevara, ripercorrendo con l’ottantenne Alberto Granado quell’avventura mitica. L’opera invitata al Sundance Festival, alla Berlinale e ai Festival di Annecy, di Morelia (Messico), di Valladolid e di Belgrado, ha vinto il Festival di Montréal e in Italia il Nastro d’argento.

Nel 2008 ha prodotto il documentario Cuba nell’epoca di Obama (leggi il nostro servizio), un viaggio nella Cuba del passato con interviste a personaggi storici dell’Isola come Roberto Fernandez Retamar o la ballerina classica Alicia Alonso, e in quella del futuro, con interviste alle nuove generazioni nelle scuole d’avanguardia. Con questo film ha vinto il suo secondo Nastro d’argento nel 2012. Nel 2015 Minà ha prodotto Papa Francesco, Cuba e Fidel, un reportage sulla storica visita del Pontefice argentino avvenuta a Cuba nel settembre del 2015 e con il quale ha vinto, nel 2016, l’Award of Excellence all’ICFF di Toronto, Canada. Infine, nel 2016, Minà ha prodotto L’ultima intervista a Fidel Castro, della durata di 40 minuti, effettuata alcuni mesi prima della scomparsa dello storico leader cubano. Nel 2017 ha ricevuto il Nastro DOC alla carriera, mentre nel 2007 gli era stato tributato il prestigioso Berlinale Kamera, premio alla carriera del Festival di Berlino.         

Così ha commentato il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano: “Perdiamo un giornalista originale, attento e mai banale, un uomo che amava la cultura”. 

Leggi la notizia sui documentari di Minà 

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27 Marzo 2023

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