L’attore due volte premio Oscar Dustin Hoffman e sua moglie Lisa Gottsegen affascinati da ‘La Tela di Penelope’, attività cooperativa nata 10 anni fa a Lucca da un progetto di collaborazione tra il dipartimento di salute mentale dell’Asl e l’associazione culturale di promozione sociale Archimede che utilizza l’arteterapia come forma di riabilitazione psichiatrica, riprendendo le antiche tecniche tessili con i telai. Hoffman – che è da alcuni giorni a Lucca per il film di Peter Greenaway Lucca mortis di cui domani iniziano le riprese e nel quale interpreta uno scrittore newyorkese che si prende un anno sabbatico per visitare Lucca, riscoprendo le sue origini italiane -, con la moglie è entrato ieri sera nel negozio nel centro storico della città, in via S.Andrea, che espone le opere a telaio de ‘La tela di Penelope’ realizzate dagli utenti della salute mentale. Per Melissa Mori, commessa e tessitrice, riferisce la Asl, “è stata davvero una bella sorpresa”.
La coppia, che era accompagnata dal traduttore, ha “evidenziato grande interesse per i filati e per i prodotti originali. Si sono informati su come si svolge il lavoro al telaio e anche sui percorsi riabilitativi della salute mentale”. “E’ stato un incontro molto emozionante – racconta Melissa -. Dustin Hoffman e sua moglie si sono trattenuti a lungo in negozio e si sono rapportati con me, fin dall’inizio, con grande semplicità. L’attore mi ha anche rivolto un quesito curioso: qual è la parte del corpo più sollecitata dall’attività al telaio? Io gli ho risposto che sono sicuramente le spalle. Ha mostrato davvero grande sensibilità ed empatia. Ha apprezzato molto il posto: ci ha fatto tanti complimenti dicendo che facciamo un ottimo lavoro e si è prestato di buon grado a una foto ricordo, che proprio lui ha voluto fare di fronte al telaio. Si vede che è desideroso di scoprire cose nuove e che gli piace Lucca, con la sua storia e le sue tradizioni. La moglie Lisa ha scelto e ordinato alcuni prodotti su misura, con disegni assai particolari: torneranno qui a ritirarli appena pronti”.
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