I Wonder Pictures distribuirà prossimamente in sala Cette musique ne joue pour personne di Samuel Benchetrit e Rien à foutre (Zero Fucks Given) di Emmanuel Marre e Julie Lecoustre, visti al Festival di Cannes. Fuori concorso nella sezione Cannes Premiere è stato presentato in anteprima mondiale Cette musique ne joue pour personne di Samuel Benchetrit, film corale con numerose star del cinema francese tra cui Vanessa Paradis, Valeria Bruni Tedeschi e Francois Damiens. Il film mette in scena in modo originale un gruppo di personaggi nel nord della Francia le cui scelte di vita non ordinarie sono ispirate da sentimenti contrastanti, dall’amore all’invidia, alla tenerezza, in un percorso che li aiuta a trovare se stessi dando un senso alla propria esistenza. Un omaggio al potere rigenerante della poesia, del teatro e dell’arte.
Passa alla Semaine de la Critique Rien à foutre (Zero Fucks Given), opera prima di Emmanuel Marre e Julie Lecoustre con Adèle Exarchopoulos. La giovane assistente di volo Cassandra, anima leggera senza legami e fedele al motto “carpe diem”, vive una improvvisa disavventura che la costringerà a riconnettersi con il mondo e ad affrontare i dolori sepolti e quelli che ha lasciato a terra.
Consacrati al festival i talenti cresciuti nell’incubatore torinese e premiati 3 film sviluppati dal TFL, laboratorio internazionale del Museo Nazionale del Cinema che dal 2008 ha raccolto 11 milioni di euro di fondi internazionali
E' diventata subito virale la reazione di Nanni Moretti alla mancata vittoria a Cannes per il suo Tre piani. Il regista ha postato su Instagram una sua foto in cui appare 'invecchiato di colpo' con una didascalia scherzosa: "Invecchiare di colpo. Succede. Soprattutto se un tuo film partecipa a un festival. E non vince. E invece vince un altro film, in cui la protagonista rimane incinta di una Cadillac. Invecchi di colpo. Sicuro".
Premiato a Cannes con il Docs-in-Progress Award tra 32 opere internazionali, Cent'anni di Maja Doroteja Prelog, coproduzione che coinvolge anche il cagliaritano Massimo Casula con la sua società di produzione Zena Film
Il giapponese Drive my car di Ryûsuke Hamaguchi ha ottenuto sia il Premio della critica internazionale che quello della giuria ecumenica