Due corti italiani a Cannes

Il silenzio di Farnoosh Samadi Frooshani e Ali Asgari e La santa che dorme di Laura Samani del CSC sono in concorso per la Palma del cortometraggio e il premio della Cinéfondation


Il corto di produzione italiana Il silenzio di Farnoosh Samadi Frooshani e Ali Asgari partecipa alla competizione per la Palma d’oro del cortometraggio che sarà assegnata dalla giuria guidata da Naomi Kawase nell’ambito del 69° Festival di Cannes. In gara dieci film da Europa, America Latina, Asia e Africa. Un altro italiano concorre per la Cinéfondation – 18 i film in gara tutti realizzati nell’ambito delle scuole di cinema – si tratta di La santa che dorme di Laura Samani del Centro Sperimentale di Cinematografia

13 Aprile 2016

Cannes 2016

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Da Cannes due documentari e tre film di finzione per I Wonder Pictures

Tra le acquisizioni I Wonder Pictures al Marchè du Film, The Student (Un Certain Regard), All these Sleepless Nights, le folli notti insonni dei giovani di Varsavia, e il nuovo cyber doc del premio Oscar Alex Gibney, Zero Days

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Michel Hazanavicius gira ‘Redoutable’

Il regista racconterà la storia d'amore tra l'attrice Anne Wiazemsky e Jean Luc Godard da lei conosciuto sul set de La cinese per poi diventare moglie e interprete dei suoi film

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Golino: “Unanimità? Quasi, ma è stato faticoso”

Alla fine Valeria Golino lo dice chiaramente. "C'è stata unanimità? Quasi". E aggiunge: "Ci sono state lunghe discussioni, ma nessuna decisione è stata presa coi musi", e definisce l'esperienza appena conclusa "faticosa e memorabile". A caldo è abbastanza evidente che la giuria di George Miller ha dovuto fare un bel po' di compromessi. Due particolari rivelatori. Il doppio premio a The Salesman, il bel film di Asghar Farhadi che forse avrebbe meritato la Palma d'oro, e il premio per la regia ex aequo. I premi

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Ken Loach: un altro mondo è possibile

E’ Ken Loach con I, Daniel Blake il re del palmarès di Cannes 2016. Seconda Palma a dieci anni di distanza per il regista britannico, che aveva già conquistato il premio con Il vento che accarezza l'erba. “Cercate di restare forti, per favore. Ci sono persone che faticano a trovare il cibo nel quinto paese più ricco del mondo – ha detto il regista alla premiazione – il cinema serva anche a dare speranza. Un altro mondo è possibile e necessario”. Fanno colore le copiose lacrime di Xavier Dolan e l'esuberanza di Houda Benyamina, vincitrice della Camera d'or. I premi


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