Dovlatov in sala dal 5 novembre

Dopo aver vinto l’Orso d’Argento al Festival di Berlino, arriva nei cinema 'Dovlatov - I libri invisibili' di Alexey German Jr., omaggio agli scrittori dissidenti


Dopo aver vinto l’Orso d’Argento al Festival di Berlino per il suo straordinario valore artistico ed essere stato presentato al Torino Film Festival (leggi la nostra intervista), arriva dal 5 novembre nelle sale italiane con Satine Film Dovlatov – I libri invisibili, firmato da un regista molto amato dai circuiti festivalieri, Alexey German Jr., vincitore anche dell’Orso d’Argento per Under the Electric Clouds e del Leone d’Argento per Paper Soldier, e che in questa pellicola volge per la prima lo sguardo verso la sua città, la Leningrado degli Anni ’70 (oggi San Pietroburgo), per ritrarre la vita culturale dei giovani autori dell’epoca.

Dovlatov racconta sei giorni della vita del brillante e ironico scrittore Sergei Dovlatov, autore che si è distinto per la capacità di vedere ben oltre i rigidi limiti della Russia Sovietica degli anni Settanta. Insieme all’amico e poeta Joseph Brodsky (Premio Nobel per la letteratura nel 1987), Dovlatov ha lottato per preservare il proprio talento e la propria integrità, in un contesto culturale e sociale dove i suoi amici e colleghi artisti venivano schiacciati dalla volontà inossidabile della macchina dello Stato. Un contesto che, sia lui, sia Brodsky, si sarebbero presto lasciati alle spalle per fuggire alla volta dell’America, perdendo però così tutto quello che possedevano.

Attraverso la narrazione di Sergei Dovlatov emergono la frustrazione sua e quella dei sui amici scrittori e il loro sentimento di oppressione nei confronti del regime di Breznev, che li ha costretti a emigrare all’estero per poter dare voce alla propria vocazione artistica.  

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06 Ottobre 2020

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