Doppio Hoffman contro Re Zalone. Basterà?

Al box office continua l’incontrastato dominio di Re Zalone, uscito il 5 gennaio con il film di cui è protagonista, che bella giornata, e da allora sempre in testa.

Prova a ritagliarsi uno spazio una mezza dozzina di nuovi sfidanti. Ancora pochi, a livello numerico, rispetto alla classica offerta da weekend stagionale.

In testa c’è La versione di Barney di Richard J. Lewis con Paul Giamatti, Rachelle Lefevre, Dustin Hoffman, Rosamund Pike, Minnie Driver, tratto dal best seller di Mordecai Richler e presentato alla Mostra di Venezia e al festival di Toronto. Hoffman è in sala anche con Vi presento i nostri di Paul Weitz con Ben Stiller, Teri Polo, Robert De Niro, Dustin Hoffman, Owen Wilson, Jessica Alba, Barbra Streisand, Harvey Keitel, Laura Dern, terzo capitolo di una fortunata serie di commedie incentrate sul tema della famiglia.

Batte i tasti della commedia, ma nerissima, anche Kill me please di Olias Barco, con Aurelien Recoing, Virgile Bramly, Daniel Cohen, Benot Poelvoorde, su un ospedale dove i pazienti vengono aiutati a morire con dignità. La pellicola ha vinto il Marc’Aurelio d’oro al Festival Internazionale del Film di Roma.

Per i più piccoli, arriva L’Orso Yoghi di Eric Brevig, versione in 3D del celebre cartoon che affianca ad attori veri personaggi ricostruiti con la grafica computerizzata, mentre gli aficionados della fantascienza, con un po’ di thrilling che non guasta, potranno godere di Skyline di Joshua Cordes e Colin Strause con Eric Balfour, Scottie Thompson, David Zayas, Donald Faison, gruppo di ragazzi reduci dalle baldorie di una notte bianca scopre una affascinante rete di luce che, pian piano, si stende su tutta Los Angeles.

Chiude l’italiano Un giorno della vita di Giuseppe Papasso, con Maria Grazia Cucinotta, Alessandro Haber, Pascal Zullino, Ernesto Mahieux, opera d’esordio sostenuta con passione dalla stessa Cucinotta, film di formazione a cui si sono prestati con entusiasmo ottimi caratteristi del nostro miglior cinema.