Evento speciale nel programma del Dog Film Festival – rassegna cinematografica e letteraria italiana dedicata al cane e all’universo affettivo e culturale che lo rende protagonista di storie e relazioni con l’essere umano – sarà il Premio FNOVI. E’ un riconoscimento concepito in collaborazione con la Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani, partner dell’iniziativa, e rivolto a premiare la miglior storia raccontata da un medico veterinario.
La partecipazione è riservata ai medici Veterinari iscritti all’Ordine che dovranno narrare una giornata particolare nell’ambito della loro professione o comunque vissuta in prima persona a sottolineare la relazione empatica con i nostri amici a 4 zampe. Il miglior racconto, di massimo 15mila battute, verrà trasformato in un documentario prodotto dal Dog Film Festival.
Il patrimonio di esperienze e di riflessioni dei medici veterinari è grande e Fnovi ritiene che questa sia una possibilità per dare la massima visibilità al loro prezioso lavoro quotidiano. Al Premio FNOVI si applica il Regolamento del Bando Sezione Writers. L’iscrizione è gratuita. I racconti verranno selezionati da una giuria professionale e il vincitore sarà comunicato l’8 luglio unitamente all’assegnazione dei DFF Awards. Il corto verrà proiettato e pubblicizzato nell’ambito della seconda edizione del Dog Film Festival. I Bandi di Partecipazione sono aperti fino al 30 maggio. Maggiori informazioni al sito: www.dogfilmfestival.it
La nuova sala della Cineteca di Bologna festeggia il suo primo anno con oltre 180mila presenze. L’annuncio del direttore Farinelli durante la serata con Nanni Moretti
Il regista francese è stato insignito del Premio alla Carriera Laceno d’Oro. La premiazione avverrà durante la 49esima edizione del Laceno d’Oro International Film Festival, che si terrà ad Avellino dal 1° all’8 dicembre 2024
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”