È tempo di valutazioni per la doppia giuria cinematografica e letteraria del Dog Film Festival, la rassegna dedicata al cane e all’universo affettivo e culturale che lo rende protagonista di storie e relazioni con l’essere umano.
Chiuse le iscrizioni lo scorso 30 maggio, per le tre categorie in concorso, si è registrato un incredibile numero di partecipanti nella sezione professionale internazionale “Producers” con 542 candidati, come anche una buona affluenza per la sezione dei racconti letterari (“Writers“) con 62 opere in concorso.
Non si è raggiunto invece il minimo degli iscritti per i “Dog lovers“, parte dedicata ai video amatoriali, ragion per cui non sarà possibile mandare online alcuna opera della sezione. Posticipato invece al 15 giugno il termine ultimo per l’invio di storie raccontate direttamente dai veterinari del Premio FNOVI: il miglior racconto diventerà un corto documentaristico.
La proclamazione dei vincitori, dato l’ingente numero di lavori da giudicare, avverrà in data da destinarsi nel mese di luglio. In tale occasione saranno proiettati i migliori lavori della sezione “Producers” (piattaforma in fase di definizione).
L’iniziativa, ideata da Artix, gode del patrocinio di Croce Rossa Italiana e FNOVI (Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani), Partner è Trip for Dog, Media partner Dimensione Suono Soft.
Una produzione Pepito Produzioni e FilmAffair con Rai Cinema e Luce Cinecittà in collaborazione con Les Films d’Ici. In sala dal 14 novembre con Luce Cinecittà
Il regista britannico interverrà il 2 novembre con un videomessaggio al cinema La Compagnia, in occasione della serata inaugurale del festival di cinema documentario più antico d'Europa
Circa 100 opere rappresentative di 26 Paesi in cinque sezioni del concorso sul tema "Diritti/Rights". Dal 9 al 16 novembre a Salerno
Il film è stato girato dagli abitanti di Gaza, montato, scritto e concepito da Catherine Libert, Fred Piet, Hana Al Bayaty