Documentari italiani a Baires

Il V Festival Internacional de Cine Independiente (16-26 aprile) dedica anche quest’anno, dopo la mostra del cinema napoletano della passata edizione, ampio spazio all’Italia. In giuria ha chiamato Vincenzo Marra, vincitore lo scorso anno con Tornando a casa, in concorso Velocità massima di Daniele Vicari (venduto nel mondo da Intramovies) e in Panorama L’ora di religione di Marco Bellocchio (venduto da Rai Trade), Respiro di Matteo Garrone (distribuito all’estero dalla francese Roissy Films) e il corto The Tour di Deborah Young.
Largo spazio al documentario con il “Focus on Italian Documentaries” che presenta Un’ora sola ti vorrei di Alina Marazzi, L’allievo modello di Stefano Mordini, Latina Littoria di Gianfranco Pannone e Cuore Napoletano di Paolo Santoni.
L’imbalsamatore di Matteo Garrone (Intramovies) rappresenterà l’Italia nel nuovo spazio di cinema europeo, organizzato dal festival in collaborazione con European Film Promotion. Uno speciale tour di due mesi in varie città del paese seguirà la presentazione a Buenos Aires del “Panorama Europeo”.
Forte l’impegno di Italia Cinema, che già dal 2001 ha istituito un premio dedicato al miglior esordiente argentino del festival di Buenos Aires. “L’impegno nei rapporti con l’Argentina non nasce da considerazioni solo culturali – osserva Italia Cinema – Nonostante la forte crisi economica, il mercato argentino e sudamericano in genere continua a crescere e si rivolge sempre più a prodotti europei ed italiani. Oltre al recente successo al box office dell’Ultimo bacio, che ha incassato nell’area circa un milione di euro, si possono ricordare le recenti vendite di titoli come Casomai (Rai Trade), Il più bel giorno della mia vita e Un viaggio chiamato amore (Intramovies), Riconciliati di Rosalia Polizzi (Buskin Film)”.