Il cammino dell’Appia Antica di Alessandro Scillitani, prodotto da Artemide Film e disponibile anche in versione sottotitolata in inglese, verrà presentato a Roma in anteprima nazionale l’11 giugno alle ore 21.00, nell’ambito de La Repubblica delle Idee, presso lo spazio AuditoriumExpo- Auditorium Parco della Musica.
La via Appia, la Regina Viarum, la prima via di Roma, la madre dimenticata di tutte le strade europee, viene ripercorsa interamente a piedi da Roma a Brindisi. Quattro matti a piede libero: Riccardo Carnovalini, forse il massimo camminatore italiano. La linea giusta l’ha segnata lui, su un Gps, incrociando montagne di dati; Alessandro Scillitani, il gigante emiliano invisibile dietro la macchina da presa. La strada se l’è fatta anche lui, zaino in spalla e senza auto d’appoggio; Irene Zambon, osservatrice silenziosa, che ha reso lieve alla pattuglia la logistica della trasferta; e poi Paolo Rumiz, l’uomo dal block notes, un figlio della frontiera dell’Est che s’è messo a scrivere solo per viaggiare.
Non si tratta solo di ripercorrere l’Appia antica ma di ritrovarla e riconsegnarla al Paese dopo decenni di incuria e depredazione. Non una moda, un’invenzione del marketing, ma una direttrice indiscutibile e solitaria, scolpita nella pietra, fatta di sangue e sudore, percorsa da legionari e camionisti, apostoli e puttane, pecorai e carri armati, mercanti e carrettieri. Ad accompagnare il film di Scillitani, disponibile anche in DVD, ci saranno anche due eventi.
La mostra fotografica “L’Appia ritrovata. In cammino da Roma a Brindisi” che verrà inaugurata, all’AuditoriumExpo – Auditorium Parco della Musica giovedì 9 giugno, ore 18.00 e resterà aperta fino al 18 settembre, tutti i giorni dalle 12.30 alle 20.30. Nell’occasione sarà presentato al pubblico anche il libro “Appia” di Paolo Rumiz, edito da Giangiacomo Feltrinelli Editore.
La mostra fotografica sancisce la riscoperta e la restituzione al Paese dell’intero percorso della prima grande via europea, da Roma a Brindisi, percorsa a piedi nell’estate 2015, attraverso le fotografie di Riccardo Carnovalini e integrate da un reportage di Antonio Politano e da istantanee estratte dai filmati “on the road” di Alessandro Scillitani.
Nel percorso espositivo, curato da Irene Zambon con testi e didascalie di Paolo Rumiz, anche alcune immagini dei viaggi di Luigi Ottani sui confini dei migranti e dei sopralluoghi di Sante Cutecchia sulla Regina Viarum, oltre ai filmati di Alessandro Scillitani e le musiche e le installazioni audio di Alfredo Lacosegliaz.
Completano il percorso un apparato cartografico curato da Riccardo Carnovalini e Cesare Tarabocchia e il materiale documentario conservato negli Archivi della Soprintendenza Speciale per il Colosseo, il Museo Nazionale Romano e l’Area Archeologica di Roma – Capo di Bove e della Società Geografica Italiana, come fotografie, cartoline d’epoca, mappe antiche e moderne.
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