Doc/It, l’associazione dei documentaristi italiani, commenta le candidature ai David. “Cinque lavori fortemente eterogenei tra loro. Harry’s Bar – the movie di Carlotta Cerquetti, I bambini sanno di Walter Veltroni, Louisiana (the Other Side) di Roberto Minervini, Revelstoke, un bacio nel vento di Nicola Moruzzi, S is for Stanley – Trentanni dietro al volante per Stanley Kubrik di Alex Infascelli. Doc/it si congratula con i 5 finalisti e con Gianfranco Rosi che con Fuocoammare ha conquistato la cinquina in ben 4 categorie: miglior film, miglior regia, miglior produzione e miglior montaggio. Grazie al rinnovato accordo tra Doc/it, CentoAutori e l’Accademia del Cinema Italiano Premi David di Donatello, per il secondo anno consecutivo, i giurati hanno potuto visionare su Italiandoc in streaming web protetto i documentari iscritti al Premio. Quest’anno i documentari registrati sulla piattaforma sono stati ben 127. Italiandoc, ideata e creata da Doc/it, è lo strumento tecnico al servizio del mondo del documentario italiano. Mai come in questo momento in cui il documentario italiano è celebrato in Europa, Doc/it è felice di poter offrire questo strumento al David di Donatello e di aver dato la possibilità a un numero così ampio di autori e produttori di prendere parte al Premio offrendo ai giurati una panoramica esaustiva della produzione 2015″.
Un libro, presentato nelle sale del Ministero dei Beni Culturali, racconta per immagini la storia del premio che coincide con la storia del cinema italiano, se non mondiale. Per presentarlo, accanto allo storico presidente Gian Luigi Rondi, anche Gina Lollobrigida, prima premiata con un Donatello nel ’57 per La donna più bella del mondo
Buoni risultati per vincitori del David di Donatello tornati in sala, Perfetti sconosciuti e Lo chiamavano Jeeg Robot. "L'obiettivo che ci siamo posti quando abbiamo scelto di diventare partner dell'Accademia dei David era esattamente questo: sostenere il miglior cinema italiano'', dichiara in una nota Andrea Scrosati, EVP Programming Sky
"L'Associazione Nazionale Autori Cinematografici - si legge in una nota -si congratula non solo con gli autori e i professionisti vincitori del David di Donatello, ma con tutti i finalisti del premio, per aver contribuito al successo del Cinema italiano. Tale successo è confermato dalla presenza di Marco Belllocchio, Paolo Virzì e Claudio Giovannesi, autori rappresentativi di tre diverse generazioni della nostra cinematografia, alla Quinzaine des Réalisateurs del prossimo Festival di Cannes. Nella diretta della cerimonia di premiazione effettuata da Sky è emersa in maniera inequivocabile la specificità e la pluralità dei linguaggi e dei generi cinematografici che sono gli elementi qualificanti che distinguono la settima arte dal resto dell'audiovisivo"
Diario semiserio di una giovane giornalista alla 60ma edizione del premio. Che ha decisamente cambiato musica scegliendo uno stile da Oscar che privilegia l’intrattenimento al suo debutto in diretta Sky. Nessuna noia e molte sorprese, tra cui il premio a Ilenia Pastorelli e il berretto di Claudio Santamaria. E l'età media dei premiati è scesa vertiginosamente
Vince la commedia. Sette a sette per Jeeg Robot e Garrone
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