Il miglior documentario italiano dell’anno, è Stop the Pounding Heart di Roberto Minervini, un’incursione nel Texas rurale odierno attraverso gli occhi di un’adolescente cresciuta in una famiglia rigidamente cattolica. Il film, già vincitore del David di Donatello nel 2014, si è aggiudicato il Doc/it Professional Award, unico premio di categoria in Italia dedicato al cinema del reale.
Il film è stato presentato all’interno della manifestazione Il Mese del Documentario, che propone 5 fra i migliori documentari italiani in 14 città italiane ed europee nell’arco di un intero mese di proiezioni. A vincere il Premio del Pubblico offerto dall’associazione 100autori e votato da tutti gli spettatori delle 14 città è stato invece SmoKings di Michele Fornasero sui produttori di sigarette italiani Messina recentemente arrestati. Il regista Minervini ha da poco presentato la sua nuova opera al Festival di Cannes, Lousiana, da oggi nelle sale.
A questo link l’elenco completo dei vincitori.
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci