Diversity Media Awards è l’iniziativa organizzata dall’associazione no-profit Diversity che ha assegnato i riconoscimenti ai media (tv, radio, web, cinema, pubblicità, stampa, tg) e ai personaggi che nel 2018 hanno contribuito a una rappresentazione valorizzante delle persone e delle tematiche legate alla diversità nelle aree LGBT+ e, per la prima volta, anche di genere e identità di genere, orientamento sessuale ed affettivo, etnia, età e generazioni, (dis)abilità. Sono state oltre 12mila le persone che hanno espresso le loro preferenze sul sito www.diversitylab.it
All’Alcatraz di Milano, nella serata condotta da Fabio Canino e Melissa Greta Marchetto, sono stati premiati i vincitori della 4a edizione di Diversity Media Awards tra i quali Miglior Film Italiano è stato scelto Puoi baciare lo sposo di Alessandro Genovesi (Medusa Film, Colorado Film). Le altre nomination erano: In viaggio con Adele di Alessandro Capitani (Vision Distribution), Ella & John di Paolo Virzì (Indiana Production, Rai Cinema), Be Kind – Un viaggio gentile all’interno della diversità di Sabrina Paravicini (Ravic Film), Euforia di Valeria Golino (HT Film, Indigo Film, Rai Cinema) e Zen sul ghiaccio sottile di Margherita Ferri (Articolture, Istituto Luce).
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci